Lykogiannis: "Non voglio dire che siamo la nuova Atalanta, ma il Bologna è destinato a stare su"

Intervistato dal portale greco Sport 24, l'esterno Charalampos Lykogiannis ha parlato a lungo delle possibilità del Bologna di aggiudicarsi la Coppa Italia ("Ho stampato due foto del trofeo, vivo per il momento in cui lo alzerò", ha detto tra le altre cose), in palio nella finale di mercoledì prossimo all'Olimpico contro il Milan. Ma non è stato l'unico tema oggetto della sua intervista.

Per esempio, Lykogiannis ha parlato del presente e delle prospettive della sua attuale realtà, almeno fino al 30 giugno prossimo (è in scadenza con il Bologna): "Qui abbiamo il motto We Are One, ma non è solo uno slogan: è un sentimento reale. Mi sono sentito accolto fin dal primo giorno, questa città vive il calcio in un modo che nemmeno all’Olympiacos avevo percepito. Non voglio dire che siamo la nuova Atalanta, ma il Bologna è destinato a restare stabilmente tra le prime. Se ne sono andati elementi importanti, anche Thiago Motta, ma con Italiano stiamo dimostrando di valere. È l’allenatore che mi ha segnato di più nella mia carriera: ha una fame di vittorie e una passione contagiosa. Non dimentico neanche Mihajlovic, è stato ed è ancora il cuore di Bologna. Il suo spirito è vivo dentro di noi".

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