
Una Fiorentina in emergenza totale all'ultima spiaggia per sperare ancora nell'Europa
In casa Fiorentina c'è ancora rammarico per l'uscita dalla Conference League ad un passo dalla finale e per la sconfitta contro il Venezia che ha seriamente compromesso il sogno qualificazione europea. Intanto però il campo racconta di un Bologna in arrivo al Franchi, ultimo incrocio per continuare ad avere un lumicino di speranza per l'ultima stagionale.
"Sapete dell'emergenza che abbiamo davanti, anche per le squalifiche. Moise e Albert hanno fatto stamani una piccola parte di lavoro con la squadra, dopo essere stati tutta la settimana fuori. Vedremo domani, devo capire come risponderanno, quali sensazioni avranno, sono valutazioni che faremo di ora in ora. Eventualmente ci saranno dei ragazzi (della Primavera, ndr) a disposizione. La squadra è pronta anche a queste emergenze, ci abbiamo lavorato. Kean e Gudmundsson hanno avuto più o meno lo stesso problema col Betis, poi il recupero è soggettivo. Mi tengo una porticina aperta per entrambi", ha spiegato Palladino in conferenza stampa. La Fiorentina, oltre a Kean e Gudmundsson, non avrà a disposizione neanche Beltran, Zaniolo e Folorunsho, tutti giocatori squalificati.
Quindi il pensiero sulle parole di Pradè dopo Venezia, col ds che aveva parlato di riflessioni da fare: "Dopo le vittorie e le sconfitte vanno sempre fatte delle riflessioni, normale. Soprattutto dopo le sconfitte. Io non sono stato chiamato in causa, ho cercato di lavorare con la squadra, di stare concentrato, di recuperare le energie fisiche e mentali e la settimana è stata buona. Credo che a questa partita la squadra arrivi fortemente motivata e i ragazzi ce la metteranno tutta".
"Sapete dell'emergenza che abbiamo davanti, anche per le squalifiche. Moise e Albert hanno fatto stamani una piccola parte di lavoro con la squadra, dopo essere stati tutta la settimana fuori. Vedremo domani, devo capire come risponderanno, quali sensazioni avranno, sono valutazioni che faremo di ora in ora. Eventualmente ci saranno dei ragazzi (della Primavera, ndr) a disposizione. La squadra è pronta anche a queste emergenze, ci abbiamo lavorato. Kean e Gudmundsson hanno avuto più o meno lo stesso problema col Betis, poi il recupero è soggettivo. Mi tengo una porticina aperta per entrambi", ha spiegato Palladino in conferenza stampa. La Fiorentina, oltre a Kean e Gudmundsson, non avrà a disposizione neanche Beltran, Zaniolo e Folorunsho, tutti giocatori squalificati.
Quindi il pensiero sulle parole di Pradè dopo Venezia, col ds che aveva parlato di riflessioni da fare: "Dopo le vittorie e le sconfitte vanno sempre fatte delle riflessioni, normale. Soprattutto dopo le sconfitte. Io non sono stato chiamato in causa, ho cercato di lavorare con la squadra, di stare concentrato, di recuperare le energie fisiche e mentali e la settimana è stata buona. Credo che a questa partita la squadra arrivi fortemente motivata e i ragazzi ce la metteranno tutta".
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