
Ndoye al Nottingham Forest. Fenucci: "Va dato atto a Italiano per la sua valorizzazione"
"Avevamo detto che la nostra idea era quella di riconfermare tutti, ma poi ci sono state due operazioni vantaggiose (Beukema e Ndoye, ndr)". Parla chiaro Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, nel fare il punto sul mercato del club rossoblù. L'occasione, appunto, è la presentazione di uno dei nuovi arrivati (Bernardeschi, ndr), nella quale il dirigente risponde alle domande su quello che è successo e che succederà in entrata e in uscita.
Quali richieste sta facendo Italiano alla società?
"Sicuramente perdere un giocatore importante non fa piacere a nessuno, né a lui né tantomeno a noi. Il Bologna fa fatica a comperare giocatori affermati e va dato atto ad Italiano per la valorizzazione di Ndoye. È suo il merito della crescita del gruppo, oltre che di chi ha scelto i giocatori in fase di mercato. Italiano è consapevole che alla fine miglioreremo la rosa. Le zone del campo dove agiremo rimangono circoscritte a noi".
A che punto siete per il sostituito di Ndoye?
“Non manca solo il sostituto di Dan, ma vanno coperti altri ruoli. Tuttavia non c’è fretta: abbiamo una rosa ampia e aver confermato gran parte di questa è un vantaggio che si sta vedendo anche da come stiamo affrontando le prime amichevoli”.
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