
Onofri dopo Bologna-Genoa: "Castro cambia le partite, Colombo è una riserva"
Claudio Onofri ha giocato per 8 anni con il Genoa e non ha ancora digerito la sconfitta per 2-1 contro il Bologna, come testimoniano le sue parole all'edizione locale del Corriere della Sera: "Il rigore concesso non è un errore arbitrale, il problema è nella norma. L’Assocalciatori anni fa si era fatta avanti per dare una mano sul regolamento a chi non aveva mai giocato a calcio e non conosce certe dinamiche, la Figc era d’accordo, ma poi non è successo niente. Questo grande gioco popolare meriterebbe più rispetto".
Qual è la differenza tra Genoa e Bologna?
"Rispondo con una battuta: la differenza sta nel centravanti, Colombo è un ragazzo d’oro, ma la sua statura ora è ancora da riserva, Castro ti cambia le partite, è di un altro livello. Dopodiché, guardano le rose e il loro valore, la distanza non è eccessiva. Sabato il Bologna aveva diverse seconde linee in campo, avendo la Coppa vicina".
Cosa pensa di Immobile e Bernardeschi?
"Mi fido ciecamente di Sartori. Ciro ha 35 anni e in quel ruolo un po’ pesano, però tutte le volte che l’ho commentato mi ha sempre dato belle sensazioni su come attaccava gli spazi e la porta, il suo modo di segnare. Bernardeschi col Genoa mi è sembrato discreto, bisogna solo aspettare: la condizione fisica è fondamentale".
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