
Longo: "Fabregas ha portato cultura a Como. Non mi stupirei se centrasse l’Europa"
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L'allenatore Moreno Longo ha rilasciato alcune dichiarazioni nel pomeriggio di Tmw Radio.
Che cosa potrà trarre il Bologna dalla partita di stasera contro l'Aston Villa?
"Sarà una partita che metterà a dura prova il Bologna. Giocare in campo internazionale, seppur contro squadra in un momento complicato, significa che basta poco per decidere una gara. Questa gara potrà dare ad Italiano delle risposte sul percorso. Confermare le ultime stagioni non sarà facile, ma credo che ci sia la voglia di mantenersi ad alto livello".
Il Como a che cosa potrà ambire in questa stagione?
"Ho avuto la fortuna di lavorare all'interno del Como e vi posso assicurare che ancora in pochi si rendono conto della potenzialità di questo progetto. Ha pochi limiti di fronte a sé e a memoria fatico a ricordare un piano del genere. Ha tutte le componenti al posto giusto e stanno dimostrando di saper gestire il tutto molto bene. A volte in Italia si abusa della parola "progetto", mentre per i biancazzurri è veramente centrale. In più bisogna attribuire meriti anche a Fabregas, che sta portando cultura calcistica, conoscenza e metodo. Poi ci sono il presidente Suwarso e il direttore sportivo Ludi, che sono figure competenti. Quest'anno non mi stupirei se centrassero l'Europa e in futuro prevedo che saranno ancora più competitivi.
In ogni azienda il rispetto dei ruoli è una chiave importante. Nella mia gestione abbiamo visto una sola volta uno dei due fratelli, ma abbiamo sempre sentito la loro vicinanza attraverso gli altri dirigenti. Non hanno l'esperienza calcistica di per loro, ma si sono circondati di figure di spessore. Non dimentichiamoci che il Como è stato preso dalla Serie D e che è stato portato in alto in pochissimo. In più c'è una squadra ancora giovanissima e i tanti milioni spesi verrano compensati dalla crescita dei talenti".
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