Inter a Riad per la Supercoppa. Domani sfida al Bologna, torna la ThuLa?

La Supercoppa Italiana conta, soprattutto per l’Inter che vuole cancellare quello zero nella casella dei trofei conquistati la scorsa stagione. Cristian Chivu punta moltissimo sulla voglia di rivalsa di un gruppo che quest’estate sembrava al capolinea e che ora, invece, è primo in campionato e ha nuovamente fame di vittoria. “Ci davano per finiti ma siamo qui” ha detto recentemente il tecnico rumeno. Basta osservare l’applicazione messa in campo dai nerazzurri per capire quanta energia ci siamo ancora nella squadra capitanata da Lautaro Martinez, giunta a Riyad per fare la voce grossa. Domani di fronte ai nerazzurri ci sarà il Bologna, primo step verso la finale in una final four di Supercoppa tutta da scrivere. L’Inter punta il primo trofeo della stagione e vuole riscattare quanto accaduto a gennaio contro i rossoneri, quando la Supercoppa volò a milanello all’ultimo minuto. I nerazzurri domani a Riyad affrontano il Bologna nella seconda semifinale delle final four, mentre questa sera è in programma Napoli-Milan, con fischio d’inizio alle 20.00. Cristian Chivu oggi parla in conferenza stampa alle 14.30 locali, poi limerà con la squadra gli ultimi dettagli in vista della partita. Compattezza e ambizione, questi i due pilastri di Lautaro Martinez e compagni. L’Inter domani sera non vuole sbagliare contro una squadra, il Bologna di Italiano, compatta e in rampa di lancio in campionato, nonostante la sconfitta nell’ultimo turno contro la Juventus. La formazione che scenderà in campo è tutta da scrivere ma ci dovrebbero essere diverse conferme dopo la trasferta di Genova che ha regalato all’Inter la vetta della classifica. Cristian Chivu dovrebbe continuare nel solco della continuità, confermando in toto o quasi la formazione che è scesa in campo a Marassi. Rispetto all’undici schierato al Luigi Ferraris potrebbe tornare titolare Marcus Thuram insieme a Lautaro Martinez. Il Toro è capocannoniere della Serie A e in Supercoppa ha trovato la rete 4 volte in sei presenze, mettendo a referto anche un assist. A centrocampo scalpita Mkhitaryan e c’è l’incognita Calhanoglu, sul quale però non si vogliono correre rischi. Barella e Ziekinski si candidano quindi per una maglia da titolare. Maggiori incognite sugli esterni dove le soluzioni possibili sono diverse, mentre in difesa si va verso il terzetto composto da Akanji, Bisseck e Bastoni.