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Romagnoli + Luis Alberto, la Lazio batte l'Empoli e chiude la stagione al secondo posto
Basta il secondo tempo alla Lazio per battere l'Empoli e chiudere al secondo posto il campionato, alle spalle del Napoli. I biancocelesti di Maurizio Sarri, oggi squalificato, batte 0-2 gli azzurri di Zanetti, grazie a due reti segnate nella ripresa dai due migliori in campo, Alessio Romagnoli e Luis Alberto. Uno 0-2 che permette ai biancocelesti di superare l'Inter e chiudere a quota 74, raggiungendo la posizione più alta nell'era Lotito.
Ritmi bassi, poi la Lazio cresce nel finale
La prima chance per la Lazio arriva dopo poco più di un minuto, quando Luis Alberto si incunea in area da sinistra e conclude in porta, trovando Vicario sulla sua strada. La squadra di Martusciello parte con un pressing alto che mette in difficoltà l’Empoli, ma poco a poco il ritmo crolla e la gara si fa sempre più piatta. L’Empoli si fa vedere in avanti con un tiro di Cacace respinto da Immobile, poi è Akpa Akpro a cercare il gol dell’ex, con un colpo di testa che finisce alto. La Lazio si accende a sprazzi e vive delle giocate dei singoli: Felipe Anderson serve un cioccolatino ad Immobile in area, ma il bomber della Nazionale buca la conclusione e spreca quella che è la miglior chance del primo tempo. Nel finale di primo tempo, torna ad alzare i ritmi la squadra della capitale: Immobile ci prova di testa e Vicario dice di no mettendo in angolo, poi Hysaj semina il panico sulla destra, prima di essere steso dalla difesa dell’Empoli. La punizione è uno schema che porta Patric a concludere, ma Vicario dice ancora di no con una parata con i piedi. L’ultimo squillo è ancora di Immobile, che su servizio di Milinkovic-Savic si presenta in area e incrocia con un tocco sotto, andando però a sbattere ancora una volta su Vicario.
Romagnoli la sblocca di testa, Luis Alberto la chiude. Lazio seconda
La ripresa si apre con gli stessi ventidue in campo, ma dopo pochissimo la sfida si sblocca, sulla scia di come si era concluso il primo tempo. Calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Luis Alberto, colpo di testa di Alessio Romagnoli che sbuca sul primo palo e batte Vicario, portando in vantaggio la Lazio e mettendo sotto l’Empoli, all’undicesimo gol subito sugli sviluppi di calcio da fermo in stagione. Il gol non sblocca la squadra di Zanetti, che prosegue con un palleggio sterile e presta il fianco alle sfuriate della Lazio. Immobile ci prova ancora, poi calcia anche Milinkovic: palla a lato. È tempo dei primi cambi: dentro Zaccagni nella Lazio, Henderson nell’Empoli, poi spazio per Cataldi e Casale e Destro ed Haas. L’Empoli prova ad alzare i ritmi, cercando di strappare un ultimo punto di fronte al proprio pubblico, ma la manovra non è molto ordinata, mentre la Lazio non concede spiragli. Nel finale standing ovation per Vicario, che lascia il posto ad Ujkani e saluta il pubblico del Castellani forse per l'ultima volta, mentre l'Empoli cerca timidamente il gol dell'1-1, che però non arriva, con gli azzurri che chiudono anche in dieci uomini per il doppio giallo sventolato a Nicolò Cambiaghi. E proprio nel finale, il risultato diventa ancor più rotondo: con un bolide da fuori, Luis Alberto piega le mani ad Ujkani e sigla lo 0-2, che fa esplodere la panchina biancoceleste, che chiude in seconda posizione la stagione.
Ritmi bassi, poi la Lazio cresce nel finale
La prima chance per la Lazio arriva dopo poco più di un minuto, quando Luis Alberto si incunea in area da sinistra e conclude in porta, trovando Vicario sulla sua strada. La squadra di Martusciello parte con un pressing alto che mette in difficoltà l’Empoli, ma poco a poco il ritmo crolla e la gara si fa sempre più piatta. L’Empoli si fa vedere in avanti con un tiro di Cacace respinto da Immobile, poi è Akpa Akpro a cercare il gol dell’ex, con un colpo di testa che finisce alto. La Lazio si accende a sprazzi e vive delle giocate dei singoli: Felipe Anderson serve un cioccolatino ad Immobile in area, ma il bomber della Nazionale buca la conclusione e spreca quella che è la miglior chance del primo tempo. Nel finale di primo tempo, torna ad alzare i ritmi la squadra della capitale: Immobile ci prova di testa e Vicario dice di no mettendo in angolo, poi Hysaj semina il panico sulla destra, prima di essere steso dalla difesa dell’Empoli. La punizione è uno schema che porta Patric a concludere, ma Vicario dice ancora di no con una parata con i piedi. L’ultimo squillo è ancora di Immobile, che su servizio di Milinkovic-Savic si presenta in area e incrocia con un tocco sotto, andando però a sbattere ancora una volta su Vicario.
Romagnoli la sblocca di testa, Luis Alberto la chiude. Lazio seconda
La ripresa si apre con gli stessi ventidue in campo, ma dopo pochissimo la sfida si sblocca, sulla scia di come si era concluso il primo tempo. Calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Luis Alberto, colpo di testa di Alessio Romagnoli che sbuca sul primo palo e batte Vicario, portando in vantaggio la Lazio e mettendo sotto l’Empoli, all’undicesimo gol subito sugli sviluppi di calcio da fermo in stagione. Il gol non sblocca la squadra di Zanetti, che prosegue con un palleggio sterile e presta il fianco alle sfuriate della Lazio. Immobile ci prova ancora, poi calcia anche Milinkovic: palla a lato. È tempo dei primi cambi: dentro Zaccagni nella Lazio, Henderson nell’Empoli, poi spazio per Cataldi e Casale e Destro ed Haas. L’Empoli prova ad alzare i ritmi, cercando di strappare un ultimo punto di fronte al proprio pubblico, ma la manovra non è molto ordinata, mentre la Lazio non concede spiragli. Nel finale standing ovation per Vicario, che lascia il posto ad Ujkani e saluta il pubblico del Castellani forse per l'ultima volta, mentre l'Empoli cerca timidamente il gol dell'1-1, che però non arriva, con gli azzurri che chiudono anche in dieci uomini per il doppio giallo sventolato a Nicolò Cambiaghi. E proprio nel finale, il risultato diventa ancor più rotondo: con un bolide da fuori, Luis Alberto piega le mani ad Ujkani e sigla lo 0-2, che fa esplodere la panchina biancoceleste, che chiude in seconda posizione la stagione.
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