
Dea, mercato in fibrillazione: se Retegui dice sì, via all'effetto domino
Le prossime settimane di calciomercato promettono di essere decisive per l'Atalanta, soprattutto se Mateo Retegui deciderà di accettare la super offerta dell'Al-Qadsiah. Una sua partenza innescherebbe una reazione a catena in grado di ridisegnare significativamente l'intera rosa nerazzurra, in ogni reparto.
DOPO RETEGUI, UNA NUOVA PUNTA – Se il capocannoniere argentino lascerà Bergamo per accettare l’offerta araba, il primo passo del club sarà individuare un nuovo centravanti da affiancare a Scamacca. I nomi sul taccuino sono diversi e tutti di alto profilo: Lorenzo Lucca dell’Udinese, Nikola Krstovic che ha fatto faville col Lecce, Beto che l’Atalanta già aveva seguito quando era all'Udinese e ora è all’Everton, ma anche talenti dalla Premier League come Evan Ferguson e Rodrigo Muniz. Tra questi, non figura invece Raspadori, più adatto al ruolo di seconda punta, simile a Lookman, mentre nel Napoli sarebbe semmai Giovanni Simeone il profilo giusto.
EDERSON E LOOKMAN, BIG IN USCITA – Ma la situazione calda non riguarda solo l’attacco: anche a centrocampo Ederson potrebbe generare un effetto domino. Il Manchester United è pronto a presentare un'offerta seria, mentre l'Inter resta interessata ma appare difficile che i nerazzurri milanesi possano soddisfare la richiesta atalantina di 60 milioni di euro. Simile il discorso per Ademola Lookman, che oltre all’Arsenal ha attirato le attenzioni dell’Atletico Madrid e del Barcellona. Proprio i blaugrana potrebbero farsi avanti dopo aver mancato l’obiettivo Nico Williams.
EFFETTO DOMINO IN OGNI REPARTO – In sintesi, la strategia di mercato della Dea è chiara: ogni partenza illustre sarà immediatamente compensata da un innesto di pari livello. Se Retegui va via, arriva un bomber di spessore; se parte Ederson, arriverà un nuovo regista di qualità; se Lookman dovesse scegliere una big europea, un altro top player offensivo sarebbe pronto a sbarcare a Zingonia. Infine, attenzione anche al reparto difensivo: l'ipotesi qatariota per Djimsiti potrebbe concretizzarsi - inquadra e specifica L'Eco di Bergamo -, e in quel caso arriverebbe un difensore affidabile e d'esperienza per rafforzare la retroguardia.
Saranno giorni intensi per il ds Tony D'Amico e tutta la dirigenza atalantina. La squadra che sta nascendo potrebbe essere diversa nei nomi, ma non certo nelle ambizioni. La certezza è una sola: chiunque partirà, arriverà un sostituto di valore assoluto, per continuare a sognare in grande.







