Comolli sceglie Modesto: la lista completa dei ruoli che vuole rinforzare la Juventus

La scelta è arrivata: Damien Comolli, come vi abbiamo anticipato una settimana fa su queste colonne, avrebbe sciolto le riserve per il nuovo direttore tecnico in questa settimana. E così è stato. Sarà Francois Modesto, già uomo mercato e dirigente di Nottingham Forest, Olympiakos e Monza, che aveva già lavorato a lungo con Lina Souloukou che lo avrebbe voluto portare a Roma nell'ambito della rivoluzione dirigenziale giallorossa.
Modesto non si occuperà direttamente delle trattative, sarà il punto di connessione tra dirigenza, spogliatoio, allenatore, tutte le componenti dello staff. Per questo lo ha scelto Comolli, anche perché conosce il campionato, il sottobosco del mercato e delle trattative, le piazze e gli stadi, e ha anche lavorato all'estero. Sarà una figura 'collante' nel progetto bianconero, che adesso dovrà però fare un salto di qualità a livello di rosa.
Dove e come rinforzare la Juventus, è presto detto e presto scelto. Il primo dubbio è il centravanti: se Dusan Vlahovic non risolve il contratto (abbassando drasticamente le pretese) e non accetta nessuna destinazione, crea un grande problema alla Juve che se ne vuole liberare e che sta provando a confermare il prestito di Randal Kolo Muani. Jadon Sancho dal Manchester United è vicino ma al momento esclude Francisco Conceicao (e viceversa) per il quale i bianconeri hanno offerto 22 milioni di euro al Porto a fronte dei 25 richiesti. Possono arrivare entrambi a patto che parte Nico Gonzalez, per la Juve è cedibile. A centrocampo un rinforzo (Morten Hjulmand dello Sporting CP primo nome) solo se esce Douglas Luiz, la Vecchia Signora cercherà di trovare una soluzione per Samuel Mbangula e poi anche per Timothy Weah (Olympique Marsiglia vicino) e Alberto Costa (nell'affare Hjulmand?) prima di prendere un esterno destro titolare. Difesa: cedibile Daniele Rugani, arriverà un profilo giovane, un titolare solo se dovesse arrivare un'offerta per Lloyd Kelly.
