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Palanca su Ranieri: "Sapevo da tempo del suo addio. In alcune occasioni ha trovato persone poco sincere con lui"TUTTO mercato WEB
mercoledì 22 maggio 2024, 22:00News
di Vittorio Arba
per Tuttocagliari.net

Palanca su Ranieri: "Sapevo da tempo del suo addio. In alcune occasioni ha trovato persone poco sincere con lui"

Massimo Palanca, ex attaccante del Catanzaro e amico di Claudio Ranieri, ha commentato l'addio del tecnico di Testaccio alla panchina rossoblù. Di seguito le sue parole, riprese da TuttoCagliari.net: "Io lo sapevo da tempo, a dire la verità. Tuttavia, mi fa sempre un certo effetto, perché quando uno passa una vita in un ambiente, il segno che lascia è evidente e ci colpisce tutti. Anche noi che lo sapevamo e i suoi amici, siamo consapevoli che il calcio perde una persona perbene, prima di tutto, e poi un grande allenatore.

Le sue difficoltà non sono state quelle relative alle dimissioni dopo Cagliari-Lazio (ndr). In alcune occasioni, ha incontrato persone che non erano molto sincere con lui. Comunque, ha fatto quel passo per scuotere la squadra, perché vedeva che i giocatori usavano l'allenatore come parafulmine. Claudio, invece, li ha messi di fronte alle proprie responsabilità, che onestamente i giocatori hanno accettato, e da lì è nato questo capolavoro. Una squadra quasi retrocessa è riuscita a salvarsi, e una grossa percentuale di questo successo va ai tifosi, che hanno sempre incitato la squadra. In altri ambienti, come è successo a Salerno, avrebbero cambiato tre o quattro allenatori, i tifosi avrebbero contestato, e la squadra non si sarebbe ripresa. Ranieri è un allenatore navigato, ha fatto la gavetta e ha vissuto situazioni incredibili che lo hanno temprato. Conosce tutti i meandri del calcio, e questo lo ha agevolato. Quando uno prende una decisione come quella che ha preso lui, non può tornare indietro. Anche per motivi familiari, dopo tanti anni di sacrifici, è giusto che anche loro si godano un po' la vita. La vita di un allenatore, per quanto bella, è molto sacrificata. Ora si può dedicare alla famiglia e penso che ne gioverà come persona. L'unico rammarico che ha è lo scudetto mancato per un soffio con la sua Roma. Da romano e romanista, ci teneva molto. Una partita sfortunata contro la Sampdoria gli ha privato di uno scudetto meritato. Penso che più che un rimorso, sia un rammarico. Lui ha sempre lavorato in maniera onesta, e chi si comporta onestamente non può avere dei rimorsi. Ero a Reggio e ad Empoli per festeggiare con lui, per lui andrei ovunque".