Radiolina, Casini: "Augello, un unico rammarico: la scomparsa del papà prima dell'esordio in A"

Lele Casini ha dedicato a Tommaso Augello la nuova puntata del podcast di Radiolina ’90 secondi+recupero’. Di seguito le sue parole: "Tommaso Augello, classe 1994, 30 anni ad agosto, milanese e milanista, cresciuto nel mito di Paolo Maldini. Arrivato in serie A un po’ tardi a 25 anni con un unico rammarico, la scomparsa del suo primo tifoso, il padre, l’anno prima dell’esordio nel massimo campionato. Quell’esordio indimenticabile, arrivato a novembre 2019 proprio con Claudio Ranieri in panchina. Studia Scienze Sociali per la Globalizzazione alla Statale di Milano, gli mancano cinque esami per la laurea. Un caso che abbia segnato nello stesso giorno in cui la gara l’ha decisa il neo dottore Nicolas Viola. Difensore esterno, mancino, propenso più al cross che al tiro, 12 gli assist decisivi per i compagni in più di 150 partite in A. Una sola espulsione tra i professionisti, arrivata a Cagliari il 7 novembre 2020 quando vestiva la maglia della Samp. Un atterramento da ultimo uomo vicino al centrocampo su un suo attuale compagno di squadra Naithan Nandez.

5 reti in A, tutte contro grandi squadre se vogliamo escludere il Sassuolo. La prima contro la Lazio nell’ottobre 2020, poi Inter, Juventus, l’ultimo contro l’Atalanta, il primo in rossoblù. Bravo ad approfittare della giocata di Shomurodov e di un buco della difesa atalantina. Con un tiro di sinistro ha fulminato il portiere Carnesecchi davanti alla sud. E proprio verso la curva ha indirizzato la sua consueta freccetta, lui così appassionato, che addirittura è stato scelto per commentare i Mondiali di darts in Tv. Ma adesso c’è da arrivare al bersaglio più ambito, cercare di centrare l’obiettivo salvezza con il Cagliari".