
Paone (Corsport): "Cagliari, Udinese avversario decisamente competitivo. Non si possono addossare colpe ai rossoblù"
Il giornalista Ivan Paone, firma del Corriere dello Sport, ha analizzato il ko del Cagliari contro l'Udinese durante la trasmissione "Club Rossoblù", in onda su Telesardegna. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "È stata una versione completamente diversa dell’Udinese, che si è ritrovata con compattezza dopo un periodo negativo fatto di cinque sconfitte e un solo pareggio. Oggi si è vista una formazione solida, dotata di grande forza fisica, intensità e anche buona tecnica. Il Cagliari, di conseguenza, si è trovato di fronte un avversario decisamente competitivo. Purtroppo per i rossoblù, la squadra friulana ha ritrovato brillantezza proprio oggi, dopo aver faticato nelle giornate precedenti, quando sembrava essersi stabilizzata a metà classifica: un cambio di passo che ha fatto la differenza. Gli avversari contano. E come l'ha preparata il tecnico questa partita? Già nel primo tempo si sono notate difficoltà, soprattutto nel contenere la corsia di sinistra, con le discese di Zarraga e Kamara. Sono elementi forti, che hanno vinto quasi tutti i duelli fisici. Nonostante questo, il Cagliari ha tenuto bene il campo nella prima frazione, grazie a un centrocampo ben organizzato – lo stesso visto a Verona – ed è riuscito a trovare il pareggio. Nel secondo tempo, però, è calata l’intensità: la mediana ospite ha preso il sopravvento, mostrando maggiore freschezza. Il gol è arrivato su calcio d’angolo, con una rete di pancia da parte di un difensore che non aveva mai segnato. Una palla filtrata, difficile da contrastare.
Tuttavia, non si può addossare la colpa al Cagliari: la squadra ha dimostrato di essere all’altezza delle formazioni che occupano la parte destra della classifica. Fa più fatica, invece, contro quelle che stazionano nella zona sinistra. I punti, finora, sono arrivati soprattutto contro le dirette concorrenti, e sarà fondamentale fare lo stesso tra due settimane, qui alla Domus, contro il Venezia: quella sarà una gara decisiva. Ci si aspettava forse qualcosa in più contro il Como, che però è una squadra in netta crescita e ha cambiato marcia rispetto all’inizio della stagione. I lombardi sono organizzati, giocano bene, hanno qualità e sono guidati da un tecnico molto preparato. Non sarà semplice, ma bisognerà cercare di portare a casa qualcosa anche da quella trasferta. La salvezza, per ora, può attendere. E non dimentichiamo che l’ultima giornata sarà a Napoli, una sfida che, sulla carta, appare proibitiva. Il Cagliari ha due occasioni per mettersi al sicuro prima. Poi si vedrà anche cosa faranno le altre, perché pure loro hanno impegni tutt’altro che semplici".







