
Roma, Ranieri: "Gasperini? Anche a me stava antipatico. È la prima cosa che gli ho detto"
Nel corso della conferenza stampa di presentazione di Gianpiero Gasperini come nuovo tecnico della Roma, Claudio Ranieri ha così parlato del suo successore sulla panchina giallorossa: "Quale sarà il mio rapporto con Gasperini? Era antipatico anche a me. È la prima cosa che gli ho detto. Gli ho detto: sei antipatico? Ai tifosi della Roma sei antipatico? Io gli ho detto invece che per me era molto di più. E scherzando, una volta che ho affrontato l’Atalanta e ho trovato questi signori in panchina, sono andato da loro e gli ho detto: ah, finalmente una panchina come si deve. È stato scelto lui, tra i tanti nomi ho fatto il suo nome, perché sono convinto che Roma ha bisogno di una personalità forte, di un allenatore che non si accontenta mai, che è sempre sul pezzo, che è sempre incavolato, che non gestisce mai bene niente, che vuole migliorare, che vuole migliorare la squadra, vuole migliorare il singolo. E credo che questo sia ciò di cui ha bisogno Roma per diventare grande.
Non sarà facile, per questo gli abbiamo dato, gli offriamo un anno proprio per farsi capire. I tifosi ci devono stare dietro, come sono stati dietro a me. Devono stare dietro a lui, ma soprattutto devono stare dietro ai giocatori. È una persona, come ho detto, schietta, leale, ti guarda in faccia, ti dice le cose, per cui il mio rapporto con lui sarà di un amico che sta da una parte e, se ha bisogno di qualcosa, io proverò a risolverlo. Questo è il mio compito per il momento".






