
Boninsegna: "Non avrei mai pensato di andare alla Juve. L'Inter era la squadra del cuore"
Roberto Boninsegna, ex attaccante del Cagliari, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, ha raccontato del suo passaggio dall'Inter alla Juventus, avvenuto nel 1976: "Il mio trasferimento a Torino è qualcosa a cui mai avrei pensato. La Juve per me era stata per anni il nemico, la vera rivale contro cui ci giocavamo la vita. L’Inter, invece, era qualcosa di più: la squadra del cuore. C’è sempre stato un piacere particolare a segnare alla Signora in maglia nerazzurra, ma pure grande rispetto, anche se in campo ce le davamo di santa ragione".
Si ricorda come andò il trasferimento?
"Semplice, allora decidevano tutto i presidenti. Ricordo che Fraizzoli mi convocò in sede e mi comunicò la cessione senza giri di parole. Io gli dissi che volevo restare, ma lui rispose: “Boninsegna, non faccia storie. La società ha deciso...”. Ma la società era lui, quindi aveva deciso lui. Pensava che fossi finito e che Anastasi, più giovane di me, potesse fare meglio. Evidentemente si sbagliò, visto che a Torino sono stato titolare in due stagioni su tre vincendo lo scudetto. Mi sono allungato la carriera e sono felice di averci giocato"






