La Nuova Sardegna - Prati: "Il calendario non ci ha aiutato ma risaliremo, la nostra forza è nel gruppo. Non vedo l’ora di dare una mano"

La Nuova Sardegna ha intervistato il talento del Cagliari Matteo Prati. Le sue parole rilasciate a Roberto Muretto: "

Sul momento del Cagliari: "Chiaro che non fa piacere anche se siamo all'inizio della stagione. Sapevamo che sarebbe stato difficile e il calendario non ci ha dato una mano. Il gruppo si sta amalgamando, ci conosciamo meglio, siamo sempre più uniti, vogliamo tutti dare più del cento per cento. Lo dobbiamo alla società e ai tifosi che ci seguono sempre. Come uscirne? Fondamentale aiutarci uno con l’altro perché se qualcuno molla non va bene. Ma al Cagliari questo pericolo non c'è".

Su Ranieri: "Ho scelto una piazza con grande tradizione, città e tifosi mi hanno fatto sentire subito importante. Nella mia scelta anche il mister ha influito tento. Essere guidato da uno dei migliori tecnici in assoluto è uno stimolo e una garanzia di crescita".

"Come reagisco quando Ranieri dà la formazione e non sono tra i titolari? Io lavoro tutti i giorni per essere pronto. Il mister sa che può contare sulla mia disponibilità e io so che lui fa le scelte. La mia voglia di giocare è tanta ed è normale. Col tecnico c'è un dialogo continuo, sto imparando tante cose. Adesso sono entrato in condizione e non vedo l'ora di dare il mio contributo".

Sul suo possibile impiego a Firenze: "A Firenze potrebbe toccare a me? Se toccherà a me dovrò farmi trovare pronto a dare il massimo".

Prati chiude con il suo sogno nel cassetto: "Il sogno nel cassetto? «In futuro riuscire a formare una famiglia riuscire a fare stare bene i miei genitori in modo che possano realizzare tutti i loro desideri. Se lo meritano davvero".