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Lazio, Inzaghi ritrova i due play: Cataldi e Leiva pronti per l'esordio
Uno già lo aveva, ma lo ha ritrovato in netta crescita, l'altro invece lo ha mandato in campo per la prima volta in questo pre campionato. A una settimana dall'esordio di Cagliari, Inzaghi ha di nuovo entrambi i suoi due centrali di centrocampo, Leiva e Cataldi, impegnati nell'ultimo test amichevole di sabato contro il Benevento.
Leiva - L'ultima volta che aveva giocato all'Olimpico era il 4 luglio contro il Milan. Ma era un altro Leiva, ancora in piena lotta con i fastidi al ginocchio operato lo scorso 4 aprile. Sabato il brasiliano è sembrato più in condizione e più in fiducia. E considerando che mancano pochi giorni alla trasferta di Cagliari, il suo recupero diventa fondamentale. Perché è l'uomo che protegge la difesa e tiene in piedi un centrocampo super offensivo, con Luis Alberto e Milinkovic sempre pronti alle scorribande nella metà campo avversaria. In più, oltre all'aspetto tecnico-tattico, non è da sottovalutare quello legato alla personalità di Leiva, uno che vanta più di cento presenze con il Liverpool. Un leader necessario per il gruppo.
Cataldi - Diverso il discorso per il classe '94, che ha sorpreso nella scorsa stagione. Alla prima dopo il lockdown, a Bergamo, ha rimediato un brutto infortunio alla caviglia, che gli ha condizionato la restante parte di annata: si è ripreso soltanto nelle ultime settimane. Complice il fitto calendario tra giugno e luglio, infatti non si è mai potuto fermare per smaltire il problema fisico. Che ha curato con minuziosità durante il ritiro di Auronzo, dove non si è mai visto in campo con i compagni. È rientrato gradualmente in gruppo e contro il Benevento ha messo sulle gambe i suoi primi 15 minuti stagionali. Vista la difficile stagione alle porte, anche il suo rientro è un tassello prezioso per il puzzle biancoceleste.
Leiva - L'ultima volta che aveva giocato all'Olimpico era il 4 luglio contro il Milan. Ma era un altro Leiva, ancora in piena lotta con i fastidi al ginocchio operato lo scorso 4 aprile. Sabato il brasiliano è sembrato più in condizione e più in fiducia. E considerando che mancano pochi giorni alla trasferta di Cagliari, il suo recupero diventa fondamentale. Perché è l'uomo che protegge la difesa e tiene in piedi un centrocampo super offensivo, con Luis Alberto e Milinkovic sempre pronti alle scorribande nella metà campo avversaria. In più, oltre all'aspetto tecnico-tattico, non è da sottovalutare quello legato alla personalità di Leiva, uno che vanta più di cento presenze con il Liverpool. Un leader necessario per il gruppo.
Cataldi - Diverso il discorso per il classe '94, che ha sorpreso nella scorsa stagione. Alla prima dopo il lockdown, a Bergamo, ha rimediato un brutto infortunio alla caviglia, che gli ha condizionato la restante parte di annata: si è ripreso soltanto nelle ultime settimane. Complice il fitto calendario tra giugno e luglio, infatti non si è mai potuto fermare per smaltire il problema fisico. Che ha curato con minuziosità durante il ritiro di Auronzo, dove non si è mai visto in campo con i compagni. È rientrato gradualmente in gruppo e contro il Benevento ha messo sulle gambe i suoi primi 15 minuti stagionali. Vista la difficile stagione alle porte, anche il suo rientro è un tassello prezioso per il puzzle biancoceleste.
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