
Il Cagliari è salvo: 3-0 in scioltezza contro il Venezia. Nicola: "Provo tanta gratitudine"
Il Cagliari conquista la matematica salvezza in Serie A, con una prestazione quasi perfetta contro il Venezia. All'Unipol Domus ne esce un 3-0 senza troppe discussioni, firmato dalle reti di Mina, Piccoli e Deiola, che fa conquistare a Davide Nicola un'altra permanenza nella massima categoria. Risultato che probabilmente punisce fin troppo i veneti, in piena partita nel primo tempo, che però pagano le disattenzioni su due calci piazzati che hanno indirizzato irrimediabilmente il match. A peggiorare le cose per i veneti un giallo a capitan Idzes che lo costringerà a saltare l'ultima fondamentale sfida alla Juventus, oltre all'infortunio di Oristanio.
Yerry Mina la sblocca subito
Idzes, diffidato, viene ammonito dopo 4 minuti e salterà così la sfida contro la Juventus. All'11' la sfida si sblocca: calcio di punizione battuto da Augello, svetta proprio Mina sul secondo palo e batte Radu di testa. Il Venezia si scuote: Busio calcia di prima intenzione dal limite, ma manda alto. Luvumbo strappa, cross basso per Piccoli, che non riesce a deviare a rete sul contrasto con Candé. Si respira la tensione in campo, con il pallone che pesa parecchio soprattutto per i veneti, che peccano di tanti errori tecnici. Yeboah ci prova dalla grande distanza, senza troppa precisione.
Tegola Oristanio, Busio spreca e Piccoli raddoppia
Tegola Oristanio per il Venezia: lascia il campo in lacrime (ma sulle proprie gambe) dopo una caduta scomposta, con Gytkjaer che ha preso il suo posto. Grossa chance per Busio al 37': sul cross di Candé colpisce da ottima posizione di testa, senza centrare i pali. Cagliari ad un passo dal raddoppio, quando Piccoli da pochi metri colpisce a botta sicura sul cross di Adopo, Radu compie un vero miracolo. Passa un minuto ed al 42' arriva il raddoppio: corner battuto da Zortea, Piccoli colpisce con forza di testa e fa 2-0. Sul finale Caprile salva sull'incursione di Zerbin.
Tris capolavoro di Deiola: Cagliari in scioltezza
Subito un grande intervento di Candé ad evitare il gol del ko in avvio di ripresa, in scivolata su Piccoli. Il Cagliari gestisce abbassando i ritmi e affidandosi soprattutto alle ripartenze. Al 72' il bellissimo terzo gol del Cagliari: dopo una pregevole azione, tacco di prima di Makoumbou per Deiola, che entra in area e da posizione defilata sulla sinistra fa partire un destro a giro irresistibile che si infila nel "sette". Reattivo Radu ad evitare altri gol su Marin e Gaetano. Gytkjaer colpisce di testa da ottima posizione, ma schiaccia troppo e manda a lato.
Cagliari, Nicola: "Tanta gratitudine"
Al termine della sfida l'allenatore del Cagliari, Davide Nicola, ha dichiarato: "Cosa provo? Tanta gratitudine, ma non voglio staccare la spina. Quest'anno il Cagliari ha conquistato la salvezza senza guardare gli altri. E' arrivata nel momento giusto, così come ha fatto la squadra con Claudio Ranieri. Non sempre siamo riusciti ad avere questa praticità, ma dopo la sosta siamo stati la squadra che ha fatto più punti tra le squadre che lottano per la salvezza".
Venezia, Di Francesco: "Oggi irriconoscibili"
L'allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha invece analizzato così il ko dei suoi: "Oggi siamo stati irriconoscibili, sotto tutti i punti di vista. Fatico a trovare una spiegazione, una prestazione del tutto inaspettata. O l'abbiamo subita troppo dal punto di vista mentale, o non siamo pronti ad un match del genere in Serie A. Il Cagliari ha meritato la vittoria, non cerchiamo alibi. Oggi con il nostro approccio siamo tornati un po' indietro rispetto alle scorse settimane".
Yerry Mina la sblocca subito
Idzes, diffidato, viene ammonito dopo 4 minuti e salterà così la sfida contro la Juventus. All'11' la sfida si sblocca: calcio di punizione battuto da Augello, svetta proprio Mina sul secondo palo e batte Radu di testa. Il Venezia si scuote: Busio calcia di prima intenzione dal limite, ma manda alto. Luvumbo strappa, cross basso per Piccoli, che non riesce a deviare a rete sul contrasto con Candé. Si respira la tensione in campo, con il pallone che pesa parecchio soprattutto per i veneti, che peccano di tanti errori tecnici. Yeboah ci prova dalla grande distanza, senza troppa precisione.
Tegola Oristanio, Busio spreca e Piccoli raddoppia
Tegola Oristanio per il Venezia: lascia il campo in lacrime (ma sulle proprie gambe) dopo una caduta scomposta, con Gytkjaer che ha preso il suo posto. Grossa chance per Busio al 37': sul cross di Candé colpisce da ottima posizione di testa, senza centrare i pali. Cagliari ad un passo dal raddoppio, quando Piccoli da pochi metri colpisce a botta sicura sul cross di Adopo, Radu compie un vero miracolo. Passa un minuto ed al 42' arriva il raddoppio: corner battuto da Zortea, Piccoli colpisce con forza di testa e fa 2-0. Sul finale Caprile salva sull'incursione di Zerbin.
Tris capolavoro di Deiola: Cagliari in scioltezza
Subito un grande intervento di Candé ad evitare il gol del ko in avvio di ripresa, in scivolata su Piccoli. Il Cagliari gestisce abbassando i ritmi e affidandosi soprattutto alle ripartenze. Al 72' il bellissimo terzo gol del Cagliari: dopo una pregevole azione, tacco di prima di Makoumbou per Deiola, che entra in area e da posizione defilata sulla sinistra fa partire un destro a giro irresistibile che si infila nel "sette". Reattivo Radu ad evitare altri gol su Marin e Gaetano. Gytkjaer colpisce di testa da ottima posizione, ma schiaccia troppo e manda a lato.
Cagliari, Nicola: "Tanta gratitudine"
Al termine della sfida l'allenatore del Cagliari, Davide Nicola, ha dichiarato: "Cosa provo? Tanta gratitudine, ma non voglio staccare la spina. Quest'anno il Cagliari ha conquistato la salvezza senza guardare gli altri. E' arrivata nel momento giusto, così come ha fatto la squadra con Claudio Ranieri. Non sempre siamo riusciti ad avere questa praticità, ma dopo la sosta siamo stati la squadra che ha fatto più punti tra le squadre che lottano per la salvezza".
Venezia, Di Francesco: "Oggi irriconoscibili"
L'allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha invece analizzato così il ko dei suoi: "Oggi siamo stati irriconoscibili, sotto tutti i punti di vista. Fatico a trovare una spiegazione, una prestazione del tutto inaspettata. O l'abbiamo subita troppo dal punto di vista mentale, o non siamo pronti ad un match del genere in Serie A. Il Cagliari ha meritato la vittoria, non cerchiamo alibi. Oggi con il nostro approccio siamo tornati un po' indietro rispetto alle scorse settimane".
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