
Cagliari, Nicola: "Dovremo giocare in maniera non frenetica"
12.00. A breve il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, presenterà alla stampa la gara di domani contro il Como.
12.21. Inizia la conferenza.
Cosa ne pensa dell'elezione del nuovo papa?
"Ho seguito in diretta l'elezione. Mi è piaciuto molto, ha ripetuto tante volte la parola 'pace'. Buona missione a lui".
La partita con il Como?
"Come le altre, non ci focalizziamo su questa gara. Ne mancano tre ed ogni partita ti da l'opportunità di migliorare. Dobbiamo ancora raggiungere il nostro obiettivo, dovremo giocare in maniera non frenetica".
Si può definire il Como una big?
"E' una società molto seria, l'abbiamo già affrontata due volte, anche in pre campionato. Ha alzato il tasso del tecnico, ha fatto davvero un bel lavoro".
La formazione di domani?
"Non è difficile capirla. Affronteremo una squadra con grande capacità di palleggio, prepara l'azione con qualità. Ci spingerà anche a cambiare modo di giocare in corso d'opera. Hanno tanti elementi di qualità, con abilità nell'uno contro uno e che sa difendersi con difesa alta. Infortunati? Ancora out Mina, non ci sarà neppure Coman. Speriamo di averlo per le ultime due gare. Anche Kingstone e Jankto hanno avuto problemi alla caviglia. Luperto sarà da valutare, lo porterò, ma non credo di mandarlo in campo. Stiamo cercando di gestire i vari Gaetano e Pavoletti a cui va un plauso. Il partenopeo si sarebbe dovuto fermare, ma ha voluto combattere con noi. Verranno con noi Pintus e Vinciguerra":
Pochi difensori, ma tanti centrocampisti: cosa pensi di utilizzare?
"Ho diverse scelte, anche il centrocampo a rombo. Vedremo, perchè ci sono le condizioni per esprimere noi stessi con qualche cambio. Sono convinto che possiamo manifestare la nostra identità anche a Como, facendo attenzione in determinate situazioni".
Sarà possibile recuperare Mina per il Venezia?
"Non lo so, vedremo nel corso della prossima settimana. Gioca Palomino che si sta rivelando un grande professionista. Ha avuto tante possibilità e le ha sfruttate. E' un atleta intelligente, credo abbia dimostrato tutta la sua professionalità".
Il fatto di dover affrontare il Venezia potrebbe creare apprensione per la gara di domani?
"Cerco di tenere sempre i ragazzi sulla corda. Dopo la gara contro l'Udinese ho chiesto ai ragazzi maggiore attenzione specie sulle palle inattive. La costruzione di questa squadra è stata oculata, e sta portando risultati. Tutti vorremo raggiungere l'obiettivo, ma allo stesso tempo bisogna considerare i tempi giusti".
La situazione tattica di Zito Luvumbo: ha spesso cambiato posizione.
"Ha caratteristiche per giocare sull'out. Attacca lo spazio con la velocità, ma ti può aiutare anche vicino alla porta, dipende dalle circostanze. Può aiutare la punta centrale, come i trequartisti. Sta facendo tanto ed è migliorato tanto".
12.35. Fine della conferenza.
12.21. Inizia la conferenza.
Cosa ne pensa dell'elezione del nuovo papa?
"Ho seguito in diretta l'elezione. Mi è piaciuto molto, ha ripetuto tante volte la parola 'pace'. Buona missione a lui".
La partita con il Como?
"Come le altre, non ci focalizziamo su questa gara. Ne mancano tre ed ogni partita ti da l'opportunità di migliorare. Dobbiamo ancora raggiungere il nostro obiettivo, dovremo giocare in maniera non frenetica".
Si può definire il Como una big?
"E' una società molto seria, l'abbiamo già affrontata due volte, anche in pre campionato. Ha alzato il tasso del tecnico, ha fatto davvero un bel lavoro".
La formazione di domani?
"Non è difficile capirla. Affronteremo una squadra con grande capacità di palleggio, prepara l'azione con qualità. Ci spingerà anche a cambiare modo di giocare in corso d'opera. Hanno tanti elementi di qualità, con abilità nell'uno contro uno e che sa difendersi con difesa alta. Infortunati? Ancora out Mina, non ci sarà neppure Coman. Speriamo di averlo per le ultime due gare. Anche Kingstone e Jankto hanno avuto problemi alla caviglia. Luperto sarà da valutare, lo porterò, ma non credo di mandarlo in campo. Stiamo cercando di gestire i vari Gaetano e Pavoletti a cui va un plauso. Il partenopeo si sarebbe dovuto fermare, ma ha voluto combattere con noi. Verranno con noi Pintus e Vinciguerra":
Pochi difensori, ma tanti centrocampisti: cosa pensi di utilizzare?
"Ho diverse scelte, anche il centrocampo a rombo. Vedremo, perchè ci sono le condizioni per esprimere noi stessi con qualche cambio. Sono convinto che possiamo manifestare la nostra identità anche a Como, facendo attenzione in determinate situazioni".
Sarà possibile recuperare Mina per il Venezia?
"Non lo so, vedremo nel corso della prossima settimana. Gioca Palomino che si sta rivelando un grande professionista. Ha avuto tante possibilità e le ha sfruttate. E' un atleta intelligente, credo abbia dimostrato tutta la sua professionalità".
Il fatto di dover affrontare il Venezia potrebbe creare apprensione per la gara di domani?
"Cerco di tenere sempre i ragazzi sulla corda. Dopo la gara contro l'Udinese ho chiesto ai ragazzi maggiore attenzione specie sulle palle inattive. La costruzione di questa squadra è stata oculata, e sta portando risultati. Tutti vorremo raggiungere l'obiettivo, ma allo stesso tempo bisogna considerare i tempi giusti".
La situazione tattica di Zito Luvumbo: ha spesso cambiato posizione.
"Ha caratteristiche per giocare sull'out. Attacca lo spazio con la velocità, ma ti può aiutare anche vicino alla porta, dipende dalle circostanze. Può aiutare la punta centrale, come i trequartisti. Sta facendo tanto ed è migliorato tanto".
12.35. Fine della conferenza.
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