
Torino-Cagliari, ovvero le sliding doors di Joao Pedro
Ma al tecnico granata Marco Giampaolo l'ex Santos ed Estoril avrebbe fatto tanto comodo, tanto da averlo designato come principale obiettivo per il ruolo di trequartista nel suo dogmatico 4-3-1-2. Un corteggiamento insistente e gradito all'entourage del giocatore, che avrebbe probabilmente sposato la causa del Toro visti blasone, storia e l'indiscutibile fascino della maglia granata. Dal Cagliari durante il mercato era arrivata ben più di un'apertura, sia dalle parole del presidente Giulini che dal diesse Pierluigi Carta, che in caso di offerta da 18-20 milioni di euro avrebbero accettato volentieri l'idea di privarsi del capocannoniere rossoblù dello scorso anno: scenario che però non si è realizzato, tanto che domani Joao Pedro scenderà sì in campo all'Olimpico, ma ancora da giocatore e trascinatore dei sardi, con la speranza di dare continuità al gol segnato a Bergamo nell'ultimo turno prima della sosta. Comunque andrà, in ogni caso per il brasiliano sarà sicuramente una sfida particolare: chissà quante volte, nelle scorse settimane, aveva accarezzato l'idea di vestire la maglia che fu dei connazionali Leo Junior e Casagrande e che invece domani sarà quella di un avversario come un altro. A meno che il futuro non riservi sorprese...






