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Hellas Verona-Napoli 3-1, le pagelle: Barak sontuoso. Insigne male, si salva solo Lozano
Hellas Verona-Napoli 3-1
Marcatori: 1’ Lozano, 34’ Dimarco, 62’ Barak, 79’ Zaccagni
HELLAS VERONA
Silvestri 6,5 - Pronti via e prende un gol su cui non può nulla. Bell’intervento sulla fucilata di Demme da due passi. Nella ripresa gestisce la normale amministrazione.
Dawidowicz 6 - Si fa vedere spesso in proiezione difensiva in tandem con Faraoni. Prestazione solida.
Gunter 6,5 - Chiude in maniera provvidenziale un contropiede del Napoli sul finire del primo tempo. Con Petagna se la gioca alla pari (dal 75’ Lovato - )
Dimarco 6 - Avvio peggiore è impossibile da immaginare. Dieci secondi di gioco, pallone ciccato e gol avversario. Al 34’ si riscatta segnando l’1-1. Bilancia in parità per lui. (dal 55’ Magnani 6 - Juric lo manda in campo per avere un difensore maggiormente attento e fisico per gestire il forcing del Napoli. Lozano è un pericolo così come Politano, ma se la cava)
Faraoni 6 - Assistman per la rete di Dimarco. Presenza costante in entrambe le metà campo. Anche se appare meno rispetto ad altre gare è una certezza.
Tameze 6 - Quantità e fisicità in fase di non possesso. Quando c’è da lottare lo si trova sempre in mezzo alla mischia. Protagonista occulto, ma decisamente importante per l’economia della squadra.
Ilic 6,5 - Gestisce i tempi del gioco e si fa vedere anche in proiezione offensiva. Se Tameze porta quantità, lui porta tanta qualità.
Lazovic 6,5 - Propositivo. Gioca spesso in combinazione con Ilic. Sul finire della prima frazione non sfrutta il pallone giusto per il 2-1. Quando si accende si ha sempre la sensazione che possa creare situazioni pericolose. Bravissimo a recuperare il pallone per il 3-1 di Zaccagni.
Barak 7,5 - Spina nel fianco del Napoli per tutto il match. Prestazione sontuosa dell’ex Udinese coronata da un bellissimo gol. In un Verona che sorprende spesso e volentieri il ceco appare spesso e inspiegabilmente sottovalutato.
Zaccagni 7,5 - Dai suoi piedi dovrebbero passare tutte le giocate offensive degli scaligeri, ma non appare pienamente in partita. Poi quell’assist per Barak cancella tutto come per magia e si accende illuminando i suoi. Il gol del 3-1 certifica un’altra prestazione spettacolare. (dall’82’ Bessa sv)
Kalinic 5 - Si muove bene, spesso però è fuori tempo rispetto alle giocate dei compagni. Di tiri in porta nemmeno l’ombra. (dal 55’ Di Carmine 6 - Entra e il Verona passa in vantaggio. Calcia la prima volta in porta e arriva il 3-1 di Zaccagni. Anche se non ha grandi meriti fa comune di più di colui che ha sostituito).
All. Juric 7 - Il gol preso dopo 10” avrebbe steso squadre più forti ed esperte della sua. Questo Hellas però è una vera bestiaccia difficile da ammazzare. Barak e Zaccagni sono le punte di diamante di un collettivo che propone il proprio gioco sempre. A prescindere dall’avversario o dal risultato che si legge sul tabellone dello stadio. I trenta punti al giro di boa del campionato lo dimostrano. Scaligeri che meriterebbero l’Europa a fine stagione.
NAPOLI
Hellas Verona-Napoli 3-1
Marcatori: 1’ Lozano, 34’ Dimarco, 62’ Barak, 79’ Zaccagni
Meret 5 - Tre gol sul groppone, ma su nessuno di questi ha colpe. In difficoltà nel gioco coi piedi quando il Verona pressa alto.
Di Lorenzo 5 - In ritardo in occasione dell'1-1 di Dimarco e fuori posizione anche sul 3-1 di Barak. Paga sicuramente un po' di stanchezza, visto che non s'è mai fermato quest'anno.
Maksimovic 5 - Si stacca troppo dalla linea difensiva e favorisce più di una volta le sortite dell'Hellas Verona in profondità. Convincente solo in avvio, poi sbaglia troppo.
Koulibaly 5,5 - Un paio di errori in avvio, ma nulla di grave. Poi cresce e per una mezzora fa bene, per poi commette qualche altra leggerezza.
Hysaj 5 - In difficoltà sulla sinistra, che non è la fascia di sua competenza. Complicato dare un apporto offensivo col piede debole.
Demme 6 - In una squadra ideale ogni allenatore vorrebbe avere uno come lui più altri dieci. Corre per due e risulta tra i migliori dei suoi. Dal 65' Politano 5,5 - Gioca prima a destra, poi a sinistra, poi di nuovo a destra. Ma né da un lato né dall'altro trova il bandolo della matassa. Un solo tiro interessante, a tempo quasi scaduto.
Bakayoko 4,5 - Passeggia dal minuto 1, stanco per i tanti impegni di questo periodo. Non supporta la difesa in occasione del primo gol del Verona e si addormenta completamente sul secondo, lasciandosi sfuggire Barak. Imbolsito. Dall'82' Lobotka s.v.
Lozano 6,5 - Timbra dopo meno di 9 secondi, per lui è una giornata per certi versi storica. Segna il gol più veloce di sempre per il Napoli e il secondo più rapido della storia della Serie A, nonché l'undicesimo della sua stagione. Un ottimo primo tempo, ma nella ripresa si spegne anche lui.
Zielinski 5 - Si muove tanto, ma non trova mai la posizione giusta. Nella ripresa è troppo sulle gambe e non riesce mai a portare a compimento le giocate che pensa. Dall'83' Elmas s.v.
Insigne 5 - Non è la partita migliore per riscattare il rigore sbagliato in Supercoppa perché non ha l'attacco della profondità tra le sue caratteristiche. Al di là del discorso tattico, oggi è molto impreciso e mai davvero incisivo. Dal 60' Mertens 5 - Non è in condizione e si vede. Davanti non crea nulla e perde una miriade di palloni. Da uno di questi nasce il gol del 3-1 scaligero.
Petagna 5,5 - Lavora per la squadra, spesso spalle alla porta per le sue consuete sponde. Ma contro questo Verona sarebbe servito un altro tipo di centravanti. Dal 65' Osimhen 5 - Torna in campo due giorni dopo la negativizzazione del tampone ed è completamente fuori forma. Mezzora in campo toccando pochissimi palloni.
Allenatore: Gennaro Gattuso 5 - Contro una squadra che pressa con intensità come l'Hellas Verona servirebbe una squadra più pronta alle ripartenze e meno predisposta per il gioco stretto. Sarebbe servita un po' di qualità nei due di centrocampo per verticalizzare quanto prima, invece non c'è e il Napoli s'inceppa. La fase difensiva è da registrare, s'è vista poca organizzazione. E anche poca mentalità. Strano, per una squadra di Ringhio.
Marcatori: 1’ Lozano, 34’ Dimarco, 62’ Barak, 79’ Zaccagni
HELLAS VERONA
Silvestri 6,5 - Pronti via e prende un gol su cui non può nulla. Bell’intervento sulla fucilata di Demme da due passi. Nella ripresa gestisce la normale amministrazione.
Dawidowicz 6 - Si fa vedere spesso in proiezione difensiva in tandem con Faraoni. Prestazione solida.
Gunter 6,5 - Chiude in maniera provvidenziale un contropiede del Napoli sul finire del primo tempo. Con Petagna se la gioca alla pari (dal 75’ Lovato - )
Dimarco 6 - Avvio peggiore è impossibile da immaginare. Dieci secondi di gioco, pallone ciccato e gol avversario. Al 34’ si riscatta segnando l’1-1. Bilancia in parità per lui. (dal 55’ Magnani 6 - Juric lo manda in campo per avere un difensore maggiormente attento e fisico per gestire il forcing del Napoli. Lozano è un pericolo così come Politano, ma se la cava)
Faraoni 6 - Assistman per la rete di Dimarco. Presenza costante in entrambe le metà campo. Anche se appare meno rispetto ad altre gare è una certezza.
Tameze 6 - Quantità e fisicità in fase di non possesso. Quando c’è da lottare lo si trova sempre in mezzo alla mischia. Protagonista occulto, ma decisamente importante per l’economia della squadra.
Ilic 6,5 - Gestisce i tempi del gioco e si fa vedere anche in proiezione offensiva. Se Tameze porta quantità, lui porta tanta qualità.
Lazovic 6,5 - Propositivo. Gioca spesso in combinazione con Ilic. Sul finire della prima frazione non sfrutta il pallone giusto per il 2-1. Quando si accende si ha sempre la sensazione che possa creare situazioni pericolose. Bravissimo a recuperare il pallone per il 3-1 di Zaccagni.
Barak 7,5 - Spina nel fianco del Napoli per tutto il match. Prestazione sontuosa dell’ex Udinese coronata da un bellissimo gol. In un Verona che sorprende spesso e volentieri il ceco appare spesso e inspiegabilmente sottovalutato.
Zaccagni 7,5 - Dai suoi piedi dovrebbero passare tutte le giocate offensive degli scaligeri, ma non appare pienamente in partita. Poi quell’assist per Barak cancella tutto come per magia e si accende illuminando i suoi. Il gol del 3-1 certifica un’altra prestazione spettacolare. (dall’82’ Bessa sv)
Kalinic 5 - Si muove bene, spesso però è fuori tempo rispetto alle giocate dei compagni. Di tiri in porta nemmeno l’ombra. (dal 55’ Di Carmine 6 - Entra e il Verona passa in vantaggio. Calcia la prima volta in porta e arriva il 3-1 di Zaccagni. Anche se non ha grandi meriti fa comune di più di colui che ha sostituito).
All. Juric 7 - Il gol preso dopo 10” avrebbe steso squadre più forti ed esperte della sua. Questo Hellas però è una vera bestiaccia difficile da ammazzare. Barak e Zaccagni sono le punte di diamante di un collettivo che propone il proprio gioco sempre. A prescindere dall’avversario o dal risultato che si legge sul tabellone dello stadio. I trenta punti al giro di boa del campionato lo dimostrano. Scaligeri che meriterebbero l’Europa a fine stagione.
NAPOLI
Hellas Verona-Napoli 3-1
Marcatori: 1’ Lozano, 34’ Dimarco, 62’ Barak, 79’ Zaccagni
Meret 5 - Tre gol sul groppone, ma su nessuno di questi ha colpe. In difficoltà nel gioco coi piedi quando il Verona pressa alto.
Di Lorenzo 5 - In ritardo in occasione dell'1-1 di Dimarco e fuori posizione anche sul 3-1 di Barak. Paga sicuramente un po' di stanchezza, visto che non s'è mai fermato quest'anno.
Maksimovic 5 - Si stacca troppo dalla linea difensiva e favorisce più di una volta le sortite dell'Hellas Verona in profondità. Convincente solo in avvio, poi sbaglia troppo.
Koulibaly 5,5 - Un paio di errori in avvio, ma nulla di grave. Poi cresce e per una mezzora fa bene, per poi commette qualche altra leggerezza.
Hysaj 5 - In difficoltà sulla sinistra, che non è la fascia di sua competenza. Complicato dare un apporto offensivo col piede debole.
Demme 6 - In una squadra ideale ogni allenatore vorrebbe avere uno come lui più altri dieci. Corre per due e risulta tra i migliori dei suoi. Dal 65' Politano 5,5 - Gioca prima a destra, poi a sinistra, poi di nuovo a destra. Ma né da un lato né dall'altro trova il bandolo della matassa. Un solo tiro interessante, a tempo quasi scaduto.
Bakayoko 4,5 - Passeggia dal minuto 1, stanco per i tanti impegni di questo periodo. Non supporta la difesa in occasione del primo gol del Verona e si addormenta completamente sul secondo, lasciandosi sfuggire Barak. Imbolsito. Dall'82' Lobotka s.v.
Lozano 6,5 - Timbra dopo meno di 9 secondi, per lui è una giornata per certi versi storica. Segna il gol più veloce di sempre per il Napoli e il secondo più rapido della storia della Serie A, nonché l'undicesimo della sua stagione. Un ottimo primo tempo, ma nella ripresa si spegne anche lui.
Zielinski 5 - Si muove tanto, ma non trova mai la posizione giusta. Nella ripresa è troppo sulle gambe e non riesce mai a portare a compimento le giocate che pensa. Dall'83' Elmas s.v.
Insigne 5 - Non è la partita migliore per riscattare il rigore sbagliato in Supercoppa perché non ha l'attacco della profondità tra le sue caratteristiche. Al di là del discorso tattico, oggi è molto impreciso e mai davvero incisivo. Dal 60' Mertens 5 - Non è in condizione e si vede. Davanti non crea nulla e perde una miriade di palloni. Da uno di questi nasce il gol del 3-1 scaligero.
Petagna 5,5 - Lavora per la squadra, spesso spalle alla porta per le sue consuete sponde. Ma contro questo Verona sarebbe servito un altro tipo di centravanti. Dal 65' Osimhen 5 - Torna in campo due giorni dopo la negativizzazione del tampone ed è completamente fuori forma. Mezzora in campo toccando pochissimi palloni.
Allenatore: Gennaro Gattuso 5 - Contro una squadra che pressa con intensità come l'Hellas Verona servirebbe una squadra più pronta alle ripartenze e meno predisposta per il gioco stretto. Sarebbe servita un po' di qualità nei due di centrocampo per verticalizzare quanto prima, invece non c'è e il Napoli s'inceppa. La fase difensiva è da registrare, s'è vista poca organizzazione. E anche poca mentalità. Strano, per una squadra di Ringhio.
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