Abdullina: "Spero di giocare un Europeo con la Russia. Ma senza bandiera sarebbe spiacevole"

In una lunga intervista rilasciata a Ria Novosti la calciatrice russa Alsu Abdullina, di proprietà del Chelsea e in prestito al Paris FC, ha parlato anche dell’esclusione dei club e della Nazionale dalle competizioni internazionali a seguito dell’invasione dell’Ucraina spiegando che nonostante ciò lei si sente orgogliosa di rappresentare la sua nazionale e che farebbe fatica a giocare un torneo internazionale senza bandiera e inno: “Il calcio femminile, soprattutto a livello di nazionale, sta ricevendo molta attenzione e per questo voglio vincere ogni partite. È un’opportunità per vedere le mie compagne, parlare nella mia lingua madre oltre ad acquisire esperienza internazionale, anche se non giochiamo tornei internazionali”.

“Quando ci hanno escluso dall’Europeo abbiamo provato una grande delusione perché avevamo fatto molta strada e giocato due partite importanti contro il Portogallo e conquistato la qualificazione. Ricordo ancora i festeggiamenti dopo la vittoria in casa, così come il pianto quando ci dissero che non potevamo più partecipare. - continua Abdullina – Ho però intenzione di continuare la mia carriera per molto tempo e dunque spero di poter giocare un altro europeo”.

L’esterna poi si sofferma sulla possibilità che, a partire dalle nazionali femminili, la Russia possa tornare a essere rappresentata a livello internazionale: “Bisogna sempre crederci, probabilmente le squadre giovanili o quelle femminili potrebbero tornare prima di quella maschile perché ricevono meno attenzione. Ma non so se funzionerà. Sarebbe spiacevole per me giocare senza bandiera, stemma e inno”.