
Frabotta si lega al Cesena: “Sono ad un punto importante della mia vita”
Nel primo pomeriggio nello stadio Dino Manuzzi è stato presentato il nuovo giocatore del Cesena Gianluca Frabotta dal direttore sportivo Filippo Fusco, che ha immediatamente preso parola e fatto gli onori di casa. “A volte si usano parole di circostanza alle presentazioni dei giocatori però oggi ci sono alcune cose che mi fa davvero piacere dire. Quando ci chiesero di fare una conferenza stampa di presentazione, dicemmo che il requisito principale era la forte voglia da parte dei giocatori di venire a Cesena. Gianluca Frabotta ha accettato praticamente in bianco di venire da noi, tanta era la voglia di venire qui a Cesena e di tornare in Italia, un Paese in cui ha fatto molto bene ad esempio a Cosenza. Questo per me è stato davvero un segnale importante, ha firmato un contratto per un anno con un’opzione di potergli prolungare il contratto per un periodo pluriennale e di fatto diventare un calciatore del Cesena a titolo definitivo. Quindi questa sua motivazione e questa voglia sono davvero un valore aggiunto, sia per lui che per il Cesena. Questa è quindi anche un’occasione per ringraziare Gianluca e il suo agente che sono stati assolutamente disponibili e hanno mostrato nei fatti questa voglia del ragazzo di tornare a lavorare in Italia”.
Subito dopo ha preso parola Frabotta che ha inizialmente parlato di come questa potrebbe essere la sua grande opportunità. “Per me quest’anno qui a Cesena è una grande occasione. Soprattutto poi dopo gli anni scorsi, dove magari non ho trovato continuità. Per cui sono venuto qui con questa mentalità per cui devo giocarmi la vita, perché è una grande piazza e sono contento di essere qui”.
A Cesena inoltre ritrova Ciofi, a cui è legato da una profonda amicizia. “Io e Andrea ci conosciamo da quando siamo piccoli, c’è un’amicizia fra noi molto grande. Infatti per me sarà molto emozionante scendere in campo a fianco a lui. L’anno scorso è stato un anno difficile e ci sono state delle difficoltà. Però quando incontri queste difficoltà poi hai due strade e io penso di aver scelto quella giusta. Ho continuato sempre ad allenarmi bene, perché sapevo che poi sarebbe arrivato un momento in cui ci sarebbe stato bisogno di riscattarsi. Penso che questo sia proprio quel momento e mi sento pronto. L’importante è scendere in campo e fare bene”.
Si è espresso poi riguardo alle sue aspettative per questa stagione e a come si ritiene preparato ad essa. “Per questa stagione l’importante per me è davvero dare tutto perché è un’occasione veramente importante essere qui. Quindi cercherò ogni giorno in allenamento di essere disponibile, dare tutto e cercare poi, sicuramente, di giocare il più possibile che è quello che mi è mancato negli anni scorsi e di fare bene. Io mi sento bene, in Inghilterra ho iniziato a prepararmi il 24 giugno quindi abbastanza presto. So che adesso c’è la partita di Coppa Italia ma veramente mi sento bene. Con il mister già mi conoscevo in passato e anche ora in questi giorni in cui conosco i compagni mi trovo molto bene con quello che sta spiegando”.
Frabotta ha poi spiegato quale, fra i vari che ha ricoperto in questi anni, è il ruolo che preferisce. “Io preferisco sicuramente occupare la posizione di terzino sinistro ma anche adesso in allenamento mi capita di fare il braccetto ma per me questa è una cosa di più che comunque posso fare e in cui sicuramente posso anche migliorare”.
Ha poi commentato quella fase della sua carriera in cui sembrava potesse avere un futuro anche in Nazionale e infine le sue prime impressioni dal suo approdo a Cesena. “Se penso all’essermi ritrovato in quella situazione credo di essere stato bravo a gestirla inizialmente. Poi purtroppo appena sono andato via dalla Juve e sono andato a Verona, dopo appena due partite ho avuto un problema che mi ha tenuto fuori tanto.
È difficile quando ci sono infortuni, capita anche che te ne arrivino altri. Adesso la cosa importante è che io sto bene. È un anno e un punto della mia vita e carriera importante. Io sto bene e non vedo l’ora di iniziare. Vorrei ritrovare quella continuità che ho avuto nella mia esperienza a Cosenza. Quando la trovi giochi con più fiducia e vorrei davvero trovare quello che sentivo prima di scendere in campo. Prima che arrivassi, parlando con Andrea e il direttore, mi avevano detto che c’era comunque un gruppo sano e dopo questi primi giorni posso dire che è così. Ho parlato con tutti i ragazzi e sono stati davvero disponibili sin da subito. Devo dire che veramente c’è un gruppo sano”.







