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Juventus, contro il Barcellona la prima sconfitta dell'era PirloTUTTO mercato WEB
Andrea Pirlo
© foto di Image Sport
giovedì 29 ottobre 2020, 18:25Champions League
di Alessandro Nidi
per Eurochampions.it

Juventus, contro il Barcellona la prima sconfitta dell'era Pirlo

Finora i bianconeri non avevano mai perso con l'ex centrocampista in panchina. Tifosi e società si attendono ora una rapida inversione di tendenza

Non è certamente l'avvio di stagione che dirigenza e tifosi della Juventus si attendevano, quello che sta vivendo la formazione allenata da Andrea Pirlo in queste settimane.

In Serie A i campioni d'Italia accusano quattro lunghezze di ritardo dal Milan capolista e sono fermi a quota 9 punti in cinque partite, frutto della vittoria all'esordio contro la Sampdoria (3-0) e di tre pareggi consecutivi sul campo (Roma, Crotone ed Hellas Verona), inframmezzati dal successo a tavolino nella "non" partita contro il Napoli, vinta nelle aule della Giustizia sportiva dopo che i partenopei non si sono presentati all'Allianz Stadium di Torino.

Se, tuttavia, il 2-2 contro i capitolini può essere ritenuto accettabile, poiché giunto in trasferta e in inferiorità numerica, i segni "X" collezionati contro pitagorici e scaligeri sono risultati particolarmente indigesti agli aficionados della Vecchia Signora, i quali, reduci da 9 scudetti di fila, ben sanno come i campionati si vincano contro le cosiddette "piccole".

A parziale discolpa di Pirlo, va detto che la Juventus ha sfoltito parecchio il suo organico nella sessione di calciomercato estiva, inserendo alcuni volti nuovi e abbassando l'età media della squadra. Il tempo per lavorare tutti insieme, poi, non c'è quasi mai stato, complici anche i casi di Coronavirus e i vari infortuni che hanno privato il tecnico di Flero di numerosi uomini chiave nei momenti clou di questo primo mese di calcio giocato, su tutti Cristiano Ronaldo, assente per Coronavirus dalla trasferta dell'Olimpico (partita in cui ha, peraltro, realizzato una doppietta).

In Champions League, per contro, il debutto contro la Dynamo Kiev è stato incoraggiante: trionfo per 2-0 in Ucraina e doppio sigillo di Morata. Lo stesso Morata che, ieri sera, contro il Barcellona, si è visto annullare tre marcature per fuorigioco tanto millimetrici quanto indisponenti. Va però detto che i blaugrana hanno espresso un calcio qualitativamente migliore rispetto ai piemontesi, dominando per ampi tratti e peccando unicamente di scarso cinismo sotto porta, fattore che ha impedito al punteggio finale di assumere proporzioni decisamente più considerevoli dello 0-2 conclusivo.

Si è trattato della prima sconfitta dell'era Pirlo per la Juventus, che fin qui mai aveva perso con il suo nuovo mister in panchina. Perdere contro il Barcellona ci può stare, per l'amor del Cielo. Ciò che preoccupa, semmai, è la mancanza di progressi nel gioco e nella personalità della Juve dell'ex centrocampista. 

Qualcuno ha paragonato questa squadra a quella di Ciro Ferrara, che a metà stagione fu rilevato da Alberto Zaccheroni e chiuse mestamente al settimo posto, qualificandosi per i preliminari di Europa League. Catastrofismi eccessivi a parte, questa è un'altra Juventus, fatta di campioni e uomini veri, molti dei quali avvezzi alla vittoria. Esattamente come Pirlo. Ecco, perché, la sensazione è che tra qualche settimana i giudizi sul suo operato varieranno e i sorrisi torneranno a incorniciare i volti dei tifosi bianconeri. Tempo al tempo, fino alla fine.