
Empoli, D'Aversa: "Ci godiamo la serata, sono orgoglioso dei miei ragazzi"
22.45 - Buonasera e ben ritrovati sulle pagine di TUTTOmercatoWEB! Tra qualche minuto potrete assistere alla conferenza stampa del tecnico dell'Empoli Roberto D'Aversa dopo la gara contro il Parma.
23.40 - Comincia la conferenza.
Stasera contava vincere, ma ci sono tante cose dietro questa vittoria. Quanto è orgoglioso?
"Ho detto ai ragazzi che sono orgoglioso di loro a prescindere da loro. Se abbiamo questo cuore possiamo farcela, ci tenevamo a dare una soddisfazione al nostro pubblico nonostante per venti partite non avessimo vinto. Poi quando recuperi più giocatori hai anche più possiiblità. Nel secondo tempo ci è venuto un po' il braccino, siamo un po' arretrati. Anche chi è subentrato è entrato benissimo, questi ragazzi mi fanno essere orgoglioso non tanto per la partita ma per la settimana. Mi ritengo fortunato, abbiamo qualche limite e commesso errori, ma è giusto stasera godersi questa vittoria sofferta e voluta. Ma da martedì dobbiamo ragionare sul prossimo impegno"
Bene l'approccio iniziale ma anche ciò che hanno dato i subentranti.
"Dovevo ragionare anche sul minutaggio da dare ai ragazzi, a volte si fa fatica perché recuperavano dall'infortunio. Anjorin è entrato perché volevo personalità, ha dimsotrato il suo valore e ha cambiato la partita ma anche gli altri che sono entrati hanno cambiato la partita. Il livello cambia se utilizziamo giocatori cresciuti e non della Primavera. Vorrei sottolineare Konatè, si è fatto trovare pronto quando sono venuti meno calciatori che per noi erano importanti. Dopo la vittoria è tutto più semplice, ma prima della partita avevo chiesto ai ragazzi di avere fiducia. Non era semplice, anche il fatto di esserci un gemellaggio poteva essere un ostacolo ma anche il pubblico è stato encomiabile"
Cosa può significare tornare al successo per il rush finale?
"Il gol subito sta a dimostrare il lungo periodo di non vittoria, abbiamo perso un po' di serenità. Ci è venuto il braccino ma è anche normale, siamo una squadra giovane come il Parma. Quando si è una squadra di giovani ci possono essere letture che ti portano da una parte. Tutto questo periodo senza la vittoria lo abbiamo fatto senza giocatori importanti. Se mai dovessero ottenere la salvezza questi ragazzi otterrebbero un miracolo, visti gli assenti che abbiamo avuto"
Perché l'Empoli aveva più voglia di vincere?
"Forse perché era veramente tanto che non vincevamo. Stasera lo dovevamo a noi stessi, al club ma anche ai tifosi. Ieri giravo per la città e la gente mi caricava. Questo è un ambiente che ti porta a lavorare serenamente anche quando si è in difficoltà. Il fatto di avere una squadra giovane e di avere infortuni io non credo molto agli infortuni, ma quest'anno abbiamo a caro prezzo la mancanza di questi calciatori importanti"
23.50 - Finisce la conferenza
23.40 - Comincia la conferenza.
Stasera contava vincere, ma ci sono tante cose dietro questa vittoria. Quanto è orgoglioso?
"Ho detto ai ragazzi che sono orgoglioso di loro a prescindere da loro. Se abbiamo questo cuore possiamo farcela, ci tenevamo a dare una soddisfazione al nostro pubblico nonostante per venti partite non avessimo vinto. Poi quando recuperi più giocatori hai anche più possiiblità. Nel secondo tempo ci è venuto un po' il braccino, siamo un po' arretrati. Anche chi è subentrato è entrato benissimo, questi ragazzi mi fanno essere orgoglioso non tanto per la partita ma per la settimana. Mi ritengo fortunato, abbiamo qualche limite e commesso errori, ma è giusto stasera godersi questa vittoria sofferta e voluta. Ma da martedì dobbiamo ragionare sul prossimo impegno"
Bene l'approccio iniziale ma anche ciò che hanno dato i subentranti.
"Dovevo ragionare anche sul minutaggio da dare ai ragazzi, a volte si fa fatica perché recuperavano dall'infortunio. Anjorin è entrato perché volevo personalità, ha dimsotrato il suo valore e ha cambiato la partita ma anche gli altri che sono entrati hanno cambiato la partita. Il livello cambia se utilizziamo giocatori cresciuti e non della Primavera. Vorrei sottolineare Konatè, si è fatto trovare pronto quando sono venuti meno calciatori che per noi erano importanti. Dopo la vittoria è tutto più semplice, ma prima della partita avevo chiesto ai ragazzi di avere fiducia. Non era semplice, anche il fatto di esserci un gemellaggio poteva essere un ostacolo ma anche il pubblico è stato encomiabile"
Cosa può significare tornare al successo per il rush finale?
"Il gol subito sta a dimostrare il lungo periodo di non vittoria, abbiamo perso un po' di serenità. Ci è venuto il braccino ma è anche normale, siamo una squadra giovane come il Parma. Quando si è una squadra di giovani ci possono essere letture che ti portano da una parte. Tutto questo periodo senza la vittoria lo abbiamo fatto senza giocatori importanti. Se mai dovessero ottenere la salvezza questi ragazzi otterrebbero un miracolo, visti gli assenti che abbiamo avuto"
Perché l'Empoli aveva più voglia di vincere?
"Forse perché era veramente tanto che non vincevamo. Stasera lo dovevamo a noi stessi, al club ma anche ai tifosi. Ieri giravo per la città e la gente mi caricava. Questo è un ambiente che ti porta a lavorare serenamente anche quando si è in difficoltà. Il fatto di avere una squadra giovane e di avere infortuni io non credo molto agli infortuni, ma quest'anno abbiamo a caro prezzo la mancanza di questi calciatori importanti"
23.50 - Finisce la conferenza
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano