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“CERCHIAMO RICAVI ATTRAVERSO LE COPPE EUROPEE E I TROFEI, ROCCO NON FA IMBROGLI”: PAROLE DA APPLAUSI DI COMMISSO MA...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 2 marzo 2023, 00:06Notizie di FV
di Luca Calamai
per Firenzeviola.it

“CERCHIAMO RICAVI ATTRAVERSO LE COPPE EUROPEE E I TROFEI, ROCCO NON FA IMBROGLI”: PAROLE DA APPLAUSI DI COMMISSO MA...

Ci sono alcuni passaggi dell’intervento di Commisso all’Auditorium CTO di Careggi che sono da applausi. Ne ho estratti due: “Cerchiamo ricavi anche attraverso le Coppe Europee e i trofei. E‘ importantissimo per noi alzare i ricavi” e “Rocco non fa imbrogli e non vuole fare imbrogli come fanno altri”.

Partiamo dalla prima riflessione. Negli ultimi tempi i riferimenti al magro fatturato della Fiorentina mi avevano ricordato la “frase-condanna” di Diego Della Valle. In sintesi: con lo stadio di proprietà e quello che garantirebbe come introiti possiamo lottare per qualsiasi traguardo, senza saremo costretti a vivacchiare. Anche Commisso gli ultimi tempi, travolto dall’amarezza per uno stadio che non gli hanno permesso di costruire, aveva accennato al concetto del vivacchiare. Un incubo. Invece stavolta è stato chiaro. Ha alzato l’asticella. Finalmente. Stadio o non stadio la parola d’ordine è alzare gli introiti e per farlo in tempi umani (possibilmente brevi) serve partecipare alle Coppe, possibilmente alla Champions. Quindi mi aspetto finalmente un progetto che alzi il livello della squadra. Per avere i soldi veri dall’Uefa bisogna prima investire capitali sui calciatori facendo scelte di mercato giuste. Commisso i soldi li ha spesi ma i suoi manager spesso glieli hanno fatti spendere male. Non voglio fare l’esempio del Napoli. Sarebbe mortificante. Anche se Commisso ha una potenzialità economica che è di un altro pianeta rispetto a quella di De Laurentiis e il Napoli non ha lo stadio di proprietà con tutto quello che produce. Abbasso l’asticella. Penso all’Atalanta. Sapendo, e mi scuso, che molti tifosi della Fiorentina (e a ragione) si sentono offesi da questo paragone. Firenze è molto più di Bergamo. Per potenzialità e storia calcistica. Ma l’Atalanta oggi lotta per la Champions mentre la Fiorentina è nella parte destra della classifica. L’Atalanta sceglie bene i giocatori. La società viola invece si è fatta ricca vendendo i talenti costruiti dall’altra proprietà (Veretout, Chiesa, Vlahovic). Riuscirà Commisso a costruire velocemente un nuovo Vlahovic? Vedendo come si sono mossi i suoi dirigenti onestamente ho qualche dubbio. Spero di sbagliarmi.

Passiamo alla seconda riflessione da applausi. “Rocco non imbroglia”. E’ vero, anzi verissimo. E sono orgoglioso di quello che oggi rappresenta la Fiorentina per pulizia morale e per gestione amministrativa. Non sono piccole vittorie. Sono scudetti che grazie a Commisso la società si è cucita al petto. Però mi chiedo: perché la battaglia di moralizzazione di Commisso non trova alleati? Il Ministro dello Sport e il Presdente della Federcalcio dovrebbero celebrare ogni giorno il proprietario del club viola. Proporlo come modello. Le società piccole,  a esempio dovrebbero consegnargli la loro totale fiducia. Televisioni e giornali dovrebbero raccontare e sostenere il Commisso pensiero. Invece nessuno ne parla. Se non quando Commisso invita le figure istituzionali al Viola Park e allora per educazione… Fossimo il Presidente della Fiorentina chiederei al responsabile della comunicazione se il messaggio è stato passato in maniera giusta. Se c’è un lavoro quotidiano su questo fronte. Questa è una battaglia fondamentale. E visto che Barone non è riuscito a farsi eleggere in Lega perché non individuare un dirigente di alto livello  apprezzato dal calcio e dallo sport italiano in grado di fare rete intorno al Commisso pensiero? La Fiorentina deve crescere intorno a un proprietario che ha speso 400 milioni ma che non viene apprezzato quanto meriterebbe. A Firenze e in Italia.