
Betis-Fiorentina, l'attesa in città e 1500 tifosi viola nel catino del Villamarin
Tra gli ostacoli principali da affrontare nella sfida di stasera la Fiorentina dovrà fare i conti anche con un ambiente caldissimo pronto a spingere i biancoverdi in una prima -storica- semifinale europea. Da queste parti la Fiorentina era già passata qualche anno fa quando con Montella in panchina fu l'altra squadra di Siviglia a vincere l'Europa League, ma stavolta è il Betis a far parlare di sé, visto che gli uomini di Pellegrini in campionato stanno correndo. Il tecnico Pellegrini recupera il cannoniere di Conference Bakambu (7 gol) ed è il primo consapevole del valore della Fiorentina: “Per noi si tratta di un appuntamento importante e abbiamo fiducia. Dobbiamo vincere in casa per poi giocarcela a Firenze, sarà una semifinale dove faranno la differenza i dettagli”.
Antony e Isco i pericoli principali
A una sola distanza di lunghezza dal quinto posto occupato dal Villareal i Bètiscos sono reduci da una striscia di risultati utili impressionante, visto che da metà febbraio in poi, quando sono scesi in campo per il play-off europeo contro il Gent, sono state appena 2 le sconfitte (una delle quali ininfluente per il passaggio del turno nella gara di ritorno contro i belgi) in mezzo a 11 vittorie e 3 pareggi. L'esperto tecnico cileno si affiderà ai punti di forza di questa stagione, elementi come il brasiliano Antony arrivato in prestito dal Manchester United o l'ex nazionale spagnolo Isco con questa maglia stanno vivendo una seconda giovinezza mentre in mezzo l'esperienza di Lo Celso (a lungo seguito dai viola) e quella di Fornals, già vincitore di Conference nella finale di Praga in cui il West Ham ebbe la meglio sulla Fiorentina di Italiano, assicurano solidità in un reparto disegnato sul 4-2-3-1 dove il punto debole sembra essere la difesa.
In 1500 stasera al Villamarin di Siviglia
Intanto saranno oltre 1500 i tifosi viola stasera al Villamarin. Dopo una nottata movimentata per via di qualche scontro nel centro della città la maggior parte dei sostenitori è arrivata in mattinata e attende l'orario giusto per raggiungere lo stadio. Palladino non ha sciolto tutti i dubbi del caso, Folorunsho e Parisi si giocano la maglia da titolare sulla corsia destra per la sostituzione di Dodò mentre davanti bisognerà capire se Kean partirà titolare o meno. Sfida dall'alto valore emozionale quella che attende i viola, da saper gestire nell'arco dei 180 minuti ma anche da affrontare con la voglia di stupire al cospetto di una squadra spagnola tra le più in forma. Per la Fiorentina, stasera, l'esame è come minimo impegnativo.







