
Notti da Italiano: Firenze si divide sull'ex tecnico. Prossimo ostacolo per l'Europa della Fiorentina
Domenica Vincenzo Italiano tornerà al Franchi, per la prima volta da avversario dopo l'addio a Firenze della scorsa estate, e con un trofeo in mano di assoluto prestigio come la Coppa Italia appena conquistata. In avvicinamento alla sfida contro la Fiorentina, il Corriere Fiorentino ha sottolineato come sia scoppiato il dibattito pubblico nella Firenze calcistica sul tecnico del Bologna, con detrattori e ammiratori del nativo di Karlsruhe che si sono riversati sui social per dire la propria, e soprattutto per dare una spiegazione al successo di Italiano reduce dalle tre finali perse sulla panchina viola.
La conseguenza è stata una divisione netta tra chi ha condiviso la gioia di Italiano e chi, invece, si prepara a fischiarlo nel suo ritorno da ex. Certo, la dedica alla famiglia di Joe Barone arrivata pochi minuti dopo il fischio finale ha ammorbidito molte posizioni dopo quanto avvenuto nella gara d’andata, quando l’esultanza di Italiano per la vittoria fece irritare parecchi tifosi (e pure la dirigenza viola delusa da quell’atteggiamento nel giorno in cui l’avversario Palladino non era presente per la scomparsa della madre), ma in tanti continuano a considerarlo primo responsabile delle finali perse, al punto da preparare un’accoglienza tutt’altro che amichevole. Insomma, la tifoseria è tornata a confrontarsi sul recente passato, un triennio in cui la guida di Italiano ha esaltato la piazza con tanto di cori ad personam salvo deprimerla a un passo dalla vittoria finale.
Niente di nuovo nemmeno oggi, con Palladino e i suoi aggrappati alle ultime speranze di una qualificazione europea. Il match con il Bologna è l’ultima opportunità per allungare la stagione (e sperare in altri buoni risultati all’ultima giornata), a patto di vincere e di augurarsi che concorrenti come Roma e Lazio perdano terreno. Oltre a tre punti sui rossoblu, da bissare nell’ultima giornata a Udine, ai viola serviranno risultati favorevoli dalle sfide tra Inter e Lazio e tra Roma e Milan. Certo, superando il Bologna la Fiorentina taglierebbe un posto per l’Europa League attraverso il campionato visto che a quel punto il sesto posto varrebbe solo la Conference, ma per i viola sarebbe un modo per non abbandonare l’Europa dopo tre stagioni. L’obiettivo insomma è arrivare almeno quinti o sesti: traguardo tutt’altro che semplice anche considerando l’emergenza offensiva per gli acciacchi di Kean e Gudmundsson.






