
Riflessioni fatte: in casa Fiorentina si riparte da Palladino, Kean e De Gea
Come sapevamo, è stato un lunedì di riflessioni in casa viola: terminata l'annata, la Fiorentina si è subito riunita al Viola Park con i vertici dirigenziali e tecnici per tracciare il bilancio stagionale e delineare il futuro, con il presidente Rocco Commisso in collegamento dagli USA. Il Corriere dello Sport fa il punto del meeting: questo incontro, che diventa un vero documento programmatico, conferma la volontà del club di ripartire unito e con idee chiare. Si chiede qualcosa di più a Raffaele Palladino, confermato al timone, dovrà migliorare la gestione degli uomini e dei sistemi di gioco, mentre la società dovrà sostenerlo concretamente.
L’obiettivo, scrive il Corriere, è costruire una squadra solida e competitiva per il centenario, superando gli errori che hanno impedito l’accesso a una competizione europea più prestigiosa. Palladino ha chiesto stabilità, evitando rivoluzioni di mercato e puntando a confermare 10-12 giocatori, tra cui Kean e de Gea. Quest’ultimo, protagonista di una stagione superlativa, è corteggiato dal Monaco, ma la Fiorentina pensa a un rinnovo fino al 2028 La questione prestiti (otto) è cruciale: Gudmundsson potrebbe restare con un nuovo prestito, mentre Fagioli e Gosens sono già confermati. Cataldi è vicino al sì, mentre altri come Colpani e Adli restano in dubbio. La rosa comprende anche Dodo, Mandragora, Pongracic, Pablo Marí e altri come Ndour, Fortini e Valentini. Con i 17,5 milioni del riscatto di Kayode (che a breve diventerà a tutti gli effetti un calciatore del Brentford), la Fiorentina ha una base solida: ora servono gli innesti giusti per puntare al salto di qualità.







