
Social, volantini e striscioni: i tifosi hanno scelto Sarri. Ma la Fiorentina sfoglia una margherita più ampia
Neanche ventiquattr’ore dopo le dimissioni di Raffaele Palladino, nel mondo Fiorentina si è già in un turbinio di voci che riguardano il nuovo allenatore. Non c’è tempo per pensare, i dirigenti viola hanno già provato a far cambiare idea all’allenatore di Mugnano con tentativi vani. Palladino non tornerà sui suoi passi e la società guarderà avanti, dovendo digerire in fretta lo shock dettato da una scelta del genere. Per questo Pradè e Goretti sono già a lavoro per il successore, con una serie di nomi che spaziano da profili più giovani ed interessanti ma con poca esperienza alle spalle, ad altri più navigati e di affidamento, sicuramente più graditi dalla piazza.
Voglia di Sarri
Che, dal canto suo, sta già invocando a gran voce l’arrivo di Maurizio Sarri. Da ieri infatti, i social pullulano di tifosi viola che reclamano fortemente l’ex tecnico della Lazio, visto un po’ come il sogno cullato da diversi anni. Non è infatti la prima volta, anzi, che il nome del toscano finisce nell’orbita della Fiorentina. Già anni addietro la società di Commisso aveva provato a sondare il terreno con l’allenatore, mai andando a segno per varie vicissitudini che fanno ormai parte del passato. Come le dichiarazioni dello stesso Sarri di un anno fa, quando aprì le porte eccome all’ipotetica possibilità di allenare la squadra viola. Erano i giorni del post Italiano e dodici mesi dopo la situazione si ripropone, mentre i sostenitori - appunto già schierati apertamente tramite i social network - provano a lanciare messaggi anche con gesti concreti: ieri sera sono comparsi alcuni volantini nei dintorni del Franchi che ritraevano simbolicamente il volto di Sarri, poi uno striscione con scritto emblematicamente "Maurizio Sarri" è stato appeso alle recinzioni che costeggiano il Viola Park.
La realtà dei fatti e gli altri nomi
Poi però c’è da fare i conti con la cronaca e con le notizie, che raccontano di una Lazio tornata prepotentemente alla carica sul suo vecchio allenatore, allacciando da ore le trattative per il suo ritorno a Formello. In attesa di capirne le evoluzioni, va detto che il ventaglio di opzioni davanti alla Fiorentina è nutrito di vari nomi. Non banale è infatti la candidatura di Daniele De Rossi, anch’esso cercato in passato e sogno di Daniele Pradè, legato a lui dai trascorsi di Roma. Sempre dalla Capitale si intreccia con Firenze un’altra suggestione, chiamata Marco Baroni. Fresco di addio alla Lazio, il fiorentino è una possibilità per la panchina dell’anno prossimo. La lista delle candidature prosegue con altri ex viola come Stefano Pioli, attualmente impegnato in Arabia ma attanagliato da un cavillo di natura extra calcistica, o Alberto Gilardino, libero dopo l’esperienza al Genoa e già cercato dai viola prima della scelta di Palladino. Più defilato al momento il nome di Thiago Motta, anche se l’entourage ha dato segnali di apertura al dialogo. Una margherita da sfogliare che probabilmente si arricchirà di altre ipotesi nel giro delle successive ore.







