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Caos Italia, Pioli torna in pole? Tre motivi per cui la Fiorentina resta avantiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 10:00Copertina
di Giacomo A. Galassi
per Firenzeviola.it

Caos Italia, Pioli torna in pole? Tre motivi per cui la Fiorentina resta avanti

La corsa della Fiorentina a Stefano Pioli come nuovo allenatore è diventata un percorso a ostacoli che ogni giorno deve superare qualche prova per poter arrivare all'obiettivo sperato. Un po' come le sette fatiche di Ercole, le sette fatiche di Pradè. L'ultimo episodio è sorto stamani sull'asse Roma-Coverciano, con il no improvviso di Claudio Ranieri dopo che il tecnico testaccino aveva dato ampie aperture nella giornata di ieri. Una notte di riflessione e soprattutto la prospettiva del doppio ruolo anche come consulente della Roma, hanno convinto Ranieri a fare un passo indietro e restare nella Capitale a svolgere i compiti previsti dall'accordo con il club giallorosso già al momento del suo ritorno a stagione in corso. Resta qualche perplessità sul fatto che la Nazionale Italiana si sia dovuta aggrappare a un uomo che ha scelto ormai da un anno di smettere di allenare, ma farsi delle domande con la FIGC e con l'Italia di oggi è pericoloso perché le risposte alle scelte della Federazione sono veramente difficili da trovare. Ma proviamoci: cosa succede ora?

Polveriera Italia, la FIGC torna su Pioli? Non è scontato
La logica imporrebbe che la Federcalcio italiana torni su Stefano Pioli, allenatore già contattato nelle scorse ore anche se promesso sposo della Fiorentina con cui c'è un accordo di massima pur con molte difficoltà - a proposito di ostacoli - per la rescissione del suo contratto con l'Al Nassr. Pioli è il prescelto di Gravina dopo il no di Ranieri ma il sì del tecnico ex Milan non è affatto scontato per tre motivi: perché ha dato la sua parola al club di Commisso, perché l'Italia di oggi è una polveriera e il rischio di "bruciarsi" è alto, e infine perché gli ostacoli che si trova di fronte la Fiorentina sarebbero gli stessi dell'Italia. C'è comunque di mezzo un contratto di almeno un altro anno a 12 milioni di euro stagionali.

Le alternative, dell'Italia e della Fiorentina
Non c'è solo Pioli nella lista dei possibili allenatori dell'Italia, una lista che combacia per diversi elementi con quella presente negli uffici del Viola Park come alternative dell'ultim'ora nel caso dovesse saltare l'accordo con l'allenatore parmigiano. Per quanto riguarda l'Italia, è possibile immaginare una soluzione più "federale" come De Rossi oppure Fabio Cannavaro, uomini che con la maglia dell'Italia hanno fatto cose importanti, ma anche un clamoroso ritorno di Roberto Mancini rimasto senza panchina dopo l'addio all'Arabia Saudita. Per quanto riguarda la Fiorentina, i nomi sono sempre quelli da giorni, da Farioli a Thiago Motta. Ma dalle parti di Firenze la fiducia è che Pioli possa mantenere la parola data e che quindi a trovare un'alternativa debba essere l'Italia, non il club di Commisso.