
Dodo vuole la cessione. Per Repubblica è 'grande freddo' con la Fiorentina
Chi da qualche mese a questa parte ha avuto l’opportunità di incrociare, imbattersi, scambiare quattro chiacchiere con Dodo, si è sostanzialmente sempre sentito dire la stessa cosa, che a fine anno andrà via. Lo scrive Repubblica (edizione Firenze), che poi cerca di capire il motivo di questa presa di posizione che sembra netta. Più o meno un anno fa, di questi tempi, Dodo parlava della possibilità di chiudere la carriera a Firenze restando quindi moltissimo tempo a solcare la fascia destra. Negli ultimi mesi invece, il grande freddo. Due offerte di rinnovo contrattuale da parte dei viola evidentemente ritenute talmente poco affascinanti da non rispondere nemmeno, insoddisfazione mostrata prima agli amici e poi a molti tifosi, la voglia di cambiare aria.
Annusata la cosa sono in molti ad aver tentato il brasiliano, quasi tutti grandi club. Scartata inizialmente per ovvi motivi di opportunità la Juventus, è da subito stato il Barcellona l’obiettivo primario di Dodo. Che sa di essere anche nella lista del Milan senza dimenticare la corte che gli sta facendo il suo ex allenatore in Ucraina, Roberto De Zerbi, che lo guiderebbe di nuovo volentieri, stavolta al Marsiglia. Dall'altro lato c'è da fare i conti con la Fiorentina che ha sempre reputato Dodo importantissimo, tanto da parlare ufficialmente in conferenza stampa di possibile permanenza anche senza rinnovo del contratto che scade nel giugno del 2027. Solo un’offerta ufficiale molto alta a ieri mai arrivata sul tavolo viola potrebbe far cadere il muro. Una cifra non lontana dai 30 milioni tanto per far capire l’idea.







