
De Gea la certezza, ma dietro allo spagnolo è bagarre con tre profili in attesa di notizie
Erano ancora i giorni del post Palladino, quelli in cui la Fiorentina chiuse qualsiasi discorso sul futuro di David De Gea, confermando uno dei calciatori più decisivi della stagione appena conclusa. A distanza di qualche settimana la dirigenza ha aggiunto Dzeko in attacco e a breve si ripeterà con Fazzini in mezzo al campo e Viti in difesa, operazioni a margine delle vicende Gudmundsson e Kean che continuano a tenere banco
Una certezza tra i pali
Ma lo sviluppo del mercato non deve mettere in secondo piano un’operazione, quella per il rinnovo del portiere spagnolo, che certamente regala nuova sicurezza al club in un ruolo cruciale. Quale e quanta differenza possa fare De Gea è un aspetto già chiarito dal rendimento dell’anno scorso, ed è per questo che almeno tra i pali la Fiorentina, confermando De Gea, ha già completato metà dell’opera di rinforzo cui è chiamata questa estate
Bagarre dietro allo spagnolo
Certo che dietro al numero 1 spagnolo adesso è vera e propria bagarre, visto che le opzioni non mancano. Detto che su Terracciano, per ora, non si registrano voci che facciano presumere una partenza sarà su Martinelli che dovranno essere prese scelte convenienti, per il ragazzo certo, ma anche per la società. L’idea di tenerlo un altro anno ad allenarsi (e basta) al Viola Park non sembra essere la migliore per consentirne la crescita, più facile che quest’anno i viola lo liberino per un’esperienza in prestito, a patto magari di poterne seguire da vicino la titolarità.
Christensen terzo incomodo
Di certo nello sgradito ruolo di terzo incomodo andrà considerato il danese Christensen di rientro dall’esperienza in prestito alla Salernitana. La stagione dei campani si è conclusa nella polemica più assoluta per quanto avvenuto in serie B e per com’è andato a finire il play-out con la Sampdoria, ma intanto Christensen è stato tra i protagonisti del girone di ritorno e il suo ritorno a Firenze, in questa finestra estiva, apre a nuovi scenari di mercato a meno che, alla luce di un’eventuale prestito di Martinelli o di inaspettate offerte per Terracciano, non si apra uno spiraglio come vice De Gea per il prossimo anno.







