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Prestiti e monte ingaggi, la Fiorentina ha un problema: deve tagliare 20 milioniTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
Oggi alle 10:49Primo Piano
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

Prestiti e monte ingaggi, la Fiorentina ha un problema: deve tagliare 20 milioni

La Nazione fa il punto sui prestiti che rientreranno a Firenze e su quale sarà il loro futuro. L'area tecnica viola dovrà gestire il problema soprattutto economico, legato a un monte ingaggi che non potrà superare una certa cifra per non incorrere nelle ripercussioni del Fair Play finanziario. Sia chiaro, ad oggi il club di Commisso non rischia nulla ma è ovvio che il ritorno in massa di numerosi giocatori che hanno stipendi troppo elevati dovrà essere tema di discussione. Tanto per fare un esempio, sette dei calciatori attesi a Firenze hanno un salario uguale o superiore al milione di euro netto: è il caso di Kouame (1,7, che peraltro non potrà essere ricollocato a causa dei postumi dell’infortunio al crociato), Brekalo, Ikoné e Nzola (1,5 a testa), Barak (1,4), Sottil (1,1) e Valentini (1). A loro si aggiungono Sabiri e Christensen (0,8 milioni) e Infantino (0,4).

A conti fatti, senza considerare i giovani di rientro, la Fiorentina si avrà a libro paga dal 1° luglio un surplus di monte ingaggi di circa 11,7 milioni netti (che al lordo sono quasi il doppio). Certo, il tetto salariale nel frattempo è stato rimodulato: con gli addii di Biraghi e Kayode il club si è alleggerito (per non parlare delle partenze dei prestiti, ovvero Adli, Bove, Cataldi, Colpani, Folorunsho e Zaniolo) ma gli arrivi di Dzeko e Fazzini uniti ai rinnovi di Comuzzo e di De Gea (passato dal guadagnare 1,2 milioni netti a circa 3) hanno quasi bilanciato lo sgravio.