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tmw / fiorentina / L'editoriale
Aria fresca alla Fiorentina: dalla comunicazione alla squadra, la prima impressione è stata ottima. Abbonamenti-boom: Commisso ora faccia un regalo a Firenze. Kessié può essere l'uomo giusto
Oggi alle 00:00L'editoriale
di Andrea Giannattasio
per Firenzeviola.it

Aria fresca alla Fiorentina: dalla comunicazione alla squadra, la prima impressione è stata ottima. Abbonamenti-boom: Commisso ora faccia un regalo a Firenze. Kessié può essere l'uomo giusto

Il ritiro al Viola Park è partito come meglio non si poteva. Subito pienone alla prima serata inaugurale (con tanto di scelta da parte della Fiorentina di far parlare un po’ tutti i calciatori al centro di voci di mercato o interessati da rinnovi di contratto, da Kean a Mandragora passando per Dodo: una decisione inconsueta ma giornalisticamente più che apprezzabile. Un gianduiotto in una serata dolce) e poi tanto entusiasmo in campo nei giorni di lavoro a porte aperte. L’impressione che Stefano Pioli ha fatto ai suoi giocatori è stata quantomai positiva - basta rileggere le parole di Dzeko per rendersene conto - e la boccata d’aria fresca che tutto l’ambiente viola ha respirato da inizio settimana sta portando già i suoi benefici. 

Comunicazione, avanti tutta
Si spiega (anche) così la forte apertura che la società viola ha dato, oltre che ai tifosi, alla stampa. La ristrutturazione dell’ufficio relazioni esterne, che ha visto la promozione a responsabile del settore di Luca Giammarini e l’ingresso di un fiorentino come Matteo Dovellini in qualità di press office referent nel settore già composto da Luca Di Francesco e Arturo Mastronardi, è un chiaro segnale che la Fiorentina ha tracciato una cesura col passato e conta oggi di rafforzare il proprio rapporto con il mondo dell’informazione. Un segnale importante di crescita e maturità istituzionale. In un’epoca in cui il dialogo con il pubblico passa anche dalla qualità della comunicazione, questo cambiamento rappresenta un’opportunità preziosa per costruire un clima di fiducia e collaborazione. Nella speranza che le premesse perdurino nel tempo.

Abbonamenti vicini al sold-out
La risposta a questo clima di ritrovata sintonia è arrivata del resto anche da parte dei tifosi, che hanno risposto in massa al lancio della campagna abbonamenti: ad oggi sono oltre 10mila le tessere rinnovate rispetto alla passata stagione e la sensazione è che il sold-out dei 12mila carnet staccati avverrà già all’inizio della prossima settimana, quando cioè partirà la fase di vendita libera. Se un anno fa, con tutte le complicazioni del caso dovute ai lavori al Franchi, ci vollero ventisei giorni per il tutto esaurito, quest’anno ne potrebbero bastare appena tredici (dal 9 al 21 luglio), ovvero l’esatta metà. Un segnale forte che il presidente Commisso, in vista dell’ultimo mese di mercato, dovrebbe cogliere per fare a Firenze un grande regalo.

Rocco, il regalo per Firenze è Kessié
Nel frattempo in casa Fiorentina la sessione estiva va avanti e la sensazione è che quel 30% che manca per completare la squadra (è stato lo stesso Stefano Pioli a parlare di una Fiorentina ormai completa al 70%) verrà individuato in due mediani di qualità da aggiungere ad un reparto che si è già arricchito con l’arrivo di Fazzini e aspetta solo di annunciare il rinnovo di Mandragora (la prossima settimana è previsto un incontro decisivo ma le sensazioni sono buone). Un consiglio, però, all’area tecnica ci sentiamo di darlo: dopo tutti i “bravi ragazzi” che sono già arrivati a Firenze, qualche faccia "cattiva" (in senso buono) a questa Viola servirebbe come il pane. Kessié, un sogno per ora, sarebbe l’ideale.