
Beltran, che intrigo. Per ora no a Brasile e (forse) Russia che però hanno più tempo
Intrigo Lucas Beltran che a 17 giorni dalla fine del mercato non ha ancora certezze del suo futuro. L'unica certezza è che l'argentino al momento è fuori dal progetto tecnico della Fiorentina (e di Stefano Pioli) che anzi spera in un tesoretto dalla sua cessione per reinvestirlo in un vice Kean o comunque per rinforzare l'organico. Il giocatore, nonostante le amichevoli estive gli abbiano fatto capire chiaramente che non rientra neanche tra i primi cambi di Pioli, non ha fretta di decidere tra destinazioni che al momento non lo convincono.
Offerte brasiliane
Beltran al momento ha estimatori soprattutto in Brasile e in Russia, campionati e paesi che però non sembrano graditissimi al giocatore per motivi diversi. La Fiorentina aveva anche accettato l'offerta (15 milioni con i bonus) del club brasiliano ma il ritorno in Sudamerica non è ancora nei pensieri del giocatore. A meno che il River del suo "maestro" Gallardo (ex ct dell'Argentina Olimpica) alla fine non faccia un'offerta concreta.
Sirene russe
In questi giorni ci sono stati contatti con vari club russi, dallo Zenit e lo Spartak Mosca al CSKA Mosca in ordine di tempo, con la Fiorentina pronta a dare il via libero in caso di offerta che pareggi quella del Flamengo. Ma dall'Argentina l'entourage ha freddato la pista "Difficilmente accetteremo questa proposta" avrebbe detto a TycSport anche se il club russo allenato dallo svizzero Celestini (doppietta campionato-coppa con il Basilea) avrebbe offerto un contratto fino al 2030 a 3 milioni che compensa certo l'assenza di una vetrina internazionale. Anche il Flamengo nel frattempo potrebbe fare una nuova proposta.
Mercati che chiudono dopo
Il tempo per concretizzare uno di questi trasferimenti c'è perché il mercato in Brasile chiude il 3 settembre e in Russia addirittura il 12 mentre il River avrebbe tempo fino al 31 agosto per farsi sotto (anche se in Argentina una cessione darebbe il diritto ad una acquisizione anche dopo). Tempo ce n'è dunque per il giocatore che vuole pensarci bene ma certo lo stallo blocca il mercato in entrata dei viola che per reinvestire i soldi ha tempo invece fino al 1° settembre.







