
Cagliari infinito, pari giusto. La Gazzetta dello Sport: "Stupisce la falsa partenza viola"
La Gazzetta dello Sport questa mattina analizza il pareggio di ieri tra Cagliari e Fiorentina, e sul quotidiano si legge come la copertina sia tutta per Fabio Pisacane, tecnico all'esordio, privato in settimana delle due pepite Piccoli e Zortea, che è riuscito a incartare l'ambiziosa Fiorentina del navigato Stefano Pioli. Il Cagliari, con una condotta quasi impeccabile, stretto nella difesa a 4 con tre centrocampisti di intensità e la sorpresa Borrelli davanti, sostenuto dal pressing alto e dal movimento continuo e dalla corsa senza sosta di Sebastiano Esposito e dell’ex Folorunsho, ha meritato il primo punto di un campionato in cui ci sarà da soffrire reagendo bene allo svantaggio, arrivato al 23’ della ripresa, quasi a sorpresa, grazie al solito Rolando Mandragora, rimesso in campo dopo un’estate dolorosa in cui aveva saltato tutte le amichevoli.
Ma è la falsa partenza della Fiorentina che stupisce. Lo dicono i numeri impietosi: 6 tiri nello specchio del Cagliari contro uno, il colpo di testa vincente di Rolly, e 7 a 2 fuori. Un Moise Kean quasi nullo e pure sciupone nell’unica occasione avuta che avrebbe sigillato una vittoria immeritata. Ma comunque portata quasi a casa nella sofferenza, come a Presov dove la Viola aveva colpito con cinismo il Polissya. E questo ha fatto giustamente infuriare Pioli. Che qualcosa non quadri ancora è evidente.







