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Pioli in conferenza: "Molto fiducioso per domani. Gudmundsson sta meglio, vedremo. Che fortuna allenare Kean"
Oggi alle 13:05Copertina
di Andrea Giannattasio
per Firenzeviola.it
fonte dal nostro inviato al Viola Park

Pioli in conferenza: "Molto fiducioso per domani. Gudmundsson sta meglio, vedremo. Che fortuna allenare Kean"

Vigilia della terza giornata di campionato in casa Fiorentina. A un giorno dalla gara casalinga contro il Napoli (in programma domani allo stadio Franchi alle ore 20.45) il tecnico viola Stefano Pioli ha preso la parola dal media center del Viola Park per introdurre tutti i temi legati alla gara contro gli azzurri. Ecco le parole dell'allenatore nel consueto LIVE di Firenzeviola.it

È una sfida personale con Antonio Conte la gara di domani?
"Avrò tanta emozione sicuramente perché tornerò a giocare a Firenze, davanti ai nostri tifosi. Antonio è tra i migliori allenatori d'Europa e del mondo. Sarà una bella sfida. Sia io che lui avremo preparato delle strategie ma saranno i giocatori a fare la differenza, al pari delle giocate".

È una Fiorentina che vuol crescere: il gap col Napoli quanto ancora è grande?
"Il Napoli ha vinto lo scudetto lo scorso anno, ha acquistato grandi giocatori ed è la favorita per il campionato di quest'anno. Il divario tra le due squadre lo racconterà la gara di domani. Noi siamo una buona squadra e anche noi come il Napoli abbiamo avuto due settimane di sosta e ci siamo potuti allenare al completo solo da ieri. Io però ho molta fiducia. Il Napoli gioca insieme da anni e le difficoltà ci saranno ma affrontiamo la gara di domani con fiducia e convinzione"

Che attacco vedremo domani?
"Spero efficace. Credo che abbiamo le caratteristiche per mettere in difficoltà un avversario come il Napoli. Dzeko e Kean sono tornati con fiducia, tutti sappiamo cosa possono dare. Gudmundsson ha avuto un problema alla caviglia ma vedremo domani nell'ultimo provino come starà".

Il campionato viola parte domani?
"Mi piacerebbe ma abbiamo già giocato con Cagliari e Torino... io voglio sempre guardare avanti. La squadra ha lavorato bene durante questa sosta e ce la vogliamo giocare alla pari. Sarà la partita a dirci a che livello siamo".

Si sente privilegiato ad allenare Kean?
"Molto. Lui è molto forte ma può ancora migliorare negli smarcamenti senza palla".

Come si è inserito Nicolussi Caviglia nel suo gruppo?
"Ha lavorato molto bene, mi sembra molto in condizione nonostante sapesse di doversi trasferire in un'altra squadra. Mi pare un giocatore da vertice in un centrocampo a tre, mi sembra un buon acquisto per noi".

Com'è cambiato il Napoli in questi anni?
"Ha cambiato ottimi allenatori e tanti grandi giocatori. Ha sempre avuto grandissimi calciatori, centimetri e saltatori. E' una squadra completa oggi ma resto convinto che ce la possiamo giocare, facendo la nostra partita e mettendocela tutta".

Come ha studiato il Napoli?
"Sarà una partita dove nella fase di non possesso palla sarà importante comunicare. De Bruyne è un grande giocatore, spazia e occupa le posizioni in campo più importanti. Politano è diventato un giocatore fantastico. Dovremo fare una partita senza palla di alto livello e di convinzione".

Come ha visto Comuzzo in questo periodo sotto l'aspetto mentale?
"Pietro sta bene, ha vissuto 2-3 giorni non facili, con la testa confusa. Ma è un ragazzo serio, applicato e felice di essere qua. E' un ragazzo giovane, che sta crescendo ma lo vedo attento e determinato. E' una certezza della nostra squadra".

L'ha incuriosita vedere Kean dialogare così bene con Retegui in Nazionale?
"Abbiamo cinque giocatori offensivi adesso, con Fazzini che è un jolly tra attacco e centrocampo. La scelta di Torino erano legate ad aver freschezza dopo la gara di Conference e perché volevo soluzioni diverse. Il fatto che Moise abbia giocato bene con Retegui certifica che quando conosci bene il tuo compagno di reparto puoi sempre giocare bene. Ho tante opzioni, che contemplano anche Fazzini".

Si ritiene soddisfatto per quella che è la sua rosa adesso dopo il mercato?
"Abbiamo fatto un buon mercato, il club è stato bravo a consolidare una base forte della squadra. Abbiamo riempito bene la rosa. Un giocatore in meno non mi sarebbe dispiaciuto... ma ad oggi tutti i ragazzi sono motivati e positivi. La rosa è completa. Lamptey ha delle buonissime qualità e ci può dare soluzioni importanti".

Cosa si aspetta da Fagioli? Può diventare il "Fagiolone" di cui parlava Pradè?
"Mi aspetto tanto: è un giocatore con qualità tecnica e visione di gioco. Ci può dare tempi e ritmi, si può inserire e ha conclusione. Può giocare semplice ma ha anche il passaggio filtrante. A Torino ha faticato a trovare la sua posizione ma domani avrà anche dei compiti diversi, sarà un'altra gara. Molti giocatori sono nel momento giusto per fare il salto".

Dove colloca la Fiorentina come forza della rosa?
"Sulla carta non vale nulla... conta il campo. Tutti i pronostici che vengono fatti non contano nulla, noi dobbiamo provare a dare il massimo. Solo alla fine dell'anno vi dirò che squadra siamo".

Chi sono i rigoristi?
"I primi due sono Kean e Gudmundsson, poi deciderò volta volta chi è il primo e il secondo o se ce ne sono altri".