
Kean sotto la lente d'ingrandimento: con Retegui in azzurro, in viola da solo (e in gol)
Una ripresa degli allenamenti senza dieci nazionali ma con il dovere di confrontarsi nel segreto dello spogliatoio. Al Viola Park sono giorni particolari quelli che sta vivendo la Fiorentina, come del resto sempre capita nella prima settimana di sosta del campionato. L’assenza dell’impegno domenicale, al pari dei vari convocati con le rispettive nazionali, limita le pressioni delle partite ravvicinate, ma soprattutto allenta la presa su un gruppo sul quale si sono addensati parecchi dubbi.
Una compattezza da mostrare in campo
D’altronde le prestazioni messe in campo dalla Fiorentina, oltre una certa confusione tattica, hanno evidenziato scollamento tra i vari reparti ma anche qualche screzio (verbale) di troppo. Niente che necessariamente implichi uno spogliatoio diviso, anzi ci sono squadre che hanno costruito i propri successi su una certa elettricità nel gruppo, ma comunque il sentore di un affiatamento con le novità introdotte da Pioli ancora da perfezionare.
L’impatto del tecnico
Sotto questo profilo, al di là dei moduli, vien da pensare che l’impatto dell’allenatore sia risultato diverso da quello che molti si aspettavano, almeno dentro lo spogliatoio, tanto che oggi se in campo la Fiorentina non pare rispondere adeguatamente è anche perché fatica a seguire i dettami della propria guida tecnica. Un fattore da considerare visto che l’avvicendamento in panchina c’è stato eccome, e sul quale augurarsi che soprattutto il tempo e gli allenamenti possano migliorare le cose.
Le due punte in azzurro e il gol contro la Roma, Kean sotto la lente d'ingrandimento
Intanto c'è da credere che le prossime sfide azzurre riproporranno un Kean in coabitazione con Retegui, modalità di gioco a due punte che l'attaccante pare soffrire invece in viola. Anche se è ancora presto per immaginare l'undici da varare contro il Milan è chiaro che il ritorno al passato di domenica con la Roma, con due trequarti e il solo Kean in attacco, ha restituito la versione del bomber dell'anno scorso. Un segnale da non trascurare anche e soprattutto per ritrovare quelle certezze che questo gruppo pare aver perso in questo inizio di stagione.







