Fiorentina a rischio blocco mercato: un nuovo parametro inguaia sei club di Serie A
La Serie A si prepara a un cambio regolamentare significativo che entrerà in vigore dal mercato di gennaio 2026 e che rischia di avere un impatto diretto su diversi club, tra cui anche la Fiorentina. La novità, riportata da Il Messaggero, riguarda il nuovo indicatore del “costo del lavoro allargato” (CLA), che misura il rapporto tra il costo del personale allargato e i ricavi: la soglia, finora fissata all’80%, scenderà al 70%, imponendo bilanci più leggeri e sostenibili.
Durante il recente Consiglio Federale, la Serie A aveva proposto di escludere tutti gli Under 23 dal calcolo del CLA per attenuare il peso delle rose, proposta sostenuta dall’Atalanta. La FIGC ha però accolto solo in parte la richiesta: saranno esclusi dal conteggio gli Under 23 eleggibili per la Nazionale italiana, e non gli stranieri. Una decisione pensata per favorire i vivai più che per alleviare i bilanci.
Questo correttivo, tuttavia, non elimina le difficoltà dei club più esposti. Secondo Il Messaggero, sei società rischiano il blocco del mercato già da gennaio: Napoli, Atalanta, Lazio, Fiorentina, Torino e Genoa. Anche realtà tradizionalmente prudenti - come i viola - potrebbero essere costrette a realizzare plusvalenze o ottenere nuovi apporti di capitale per rientrare nei parametri.
La situazione è particolarmente delicata per la Lazio, già fermata dalla Covisoc a maggio per il mancato rispetto di tre indicatori. Ora resta solo quello del CLA, e senza interventi straordinari Lotito non potrà operare se non con scambi a saldo zero. Entro il 30 novembre i club dovranno presentare i bilanci aggiornati alla nuova Commissione. Dal 2026, infine, entreranno in vigore anche i parametri UEFA: chi non li rispetterà rischierà non solo il blocco del mercato, ma anche sanzioni economiche.








