Ranieri: "Abbiamo avuto confronti belli. Sono sicuro che invertiremo la rotta"
Luca Ranieri, capitano della Fiorentina, parlerà in conferenza stampa al Viola Park al fianco del tecnico gigliato Paolo Vanoli alla vigilia della sfida di domani di Conference League contro la Dinamo Kiev. Queste le sue dichiarazioni nella diretta testuale di Firenzeviola:
Sui tanti episodi avvenuti nelle ultime partite e su come vive il momento da capitano e se ha mai pensato di lasciare la fascia: "È parecchio tempo che sono al centro del dibattito. Lo capisco. Io posso fare di più di quello che sto facendo sia dentro che fuori dal campo. Ho la fortuna di avere tante persone che mi stanno insegnando come gestire il gruppo. È il primo anno da capitano e non è facile. Edin, Gosens e tanti altri mi stanno aiutando. Sono onorato dalla fascia che è un valore aggiunto, le offese non mi toccano. Dall'errore cerco sempre di imparare qualcosa".
Come si esce dal momento?: "Siamo consapevoli della situazione. Gli alibi sono finiti, ora c'è da trovare ancora più coraggio. Stiamo avendo confronti bellissimi e ci stiamo unendo ancora di più. Siamo i primi responsabili. Ci stiamo mettendo tutto, siamo a disposizione del mister e non dico in un tempo breve ma un domani torneremo con il sorriso".
Siete consapevoli che i tifosi chiedono di più?: "Dopo 14 partite non abbiamo ancora vinto quindi si. Ora gli alibi sono finiti. Abbiamo avuto tanta insicurezza. Tutto è dettato dal momento. Abbiamo però grandi giocatori e valori nello spogliatoio. Da domani vogliamo dimostralo. Non dormiamo la notte così come il mister. Soffriamo per la situazione. Ci siamo stufati, è ora il momento di dimostrare di che pasta siamo fatti".
Sulla paura avvertita durante le partite: "Confermo quello che ho detto si vede che abbiamo paura e si è visto anche contro il Sassuolo. L'insicurezza è dettata dal momento. Ma sono sicuro che i confronti avuti ci porteranno a fare partite vere e non vediamo l'ora di invertire questa rotta".
Ancora sulle difficoltà del gruppo: "Quello che posso dire è che siamo consapevoli del momento già da settimane. C'era tanta paura e insicurezza dopo il primo errore. Io per primo. Ora però è il momento di reagire. Il mister ci sta dando una grossa mano. Siamo uniti per risollevarci. Stiamo soffrendo ma non vediamo l'ora di tornare al campo con il sorriso".






