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Roma-Fiorentina, punti pesanti e margine sottile: la partita degli equilibriTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
Oggi alle 07:45Serie A
di Debora Carletti

Roma-Fiorentina, punti pesanti e margine sottile: la partita degli equilibri

Oggi alle 18, Roma e Fiorentina si sfidano all’Olimpico in una gara che pesa più della classifica: è uno scontro diretto tra due squadre vicinissime nei numeri, ma profondamente diverse nelle modalità con cui costruiscono i risultati. La Roma è sesta con 60 punti, la Fiorentina ottava a 59. Una distanza minima, ma frutto di percorsi quasi opposti.

I giallorossi hanno puntato tutto sulla stabilità: solo 32 gol subiti, quarta miglior difesa del torneo (prima in Europa nell’anno solare con solo 8 gol subiti), e una serie aperta di 18 risultati utili consecutivi che racconta di una squadra solida, paziente, capace di gestire le partite anche senza doverle dominare. L’efficacia offensiva, però, resta limitata: 49 gol segnati, appena il nono attacco della Serie A. La Fiorentina, al contrario, ha una vocazione più espansiva: 53 gol realizzati, quinto attacco del campionato, ma una fase difensiva meno impermeabile (34 reti incassate).


Questo contrasto si riflette sul piano del gioco. La Roma, in casa, sfrutta bene gli spazi corti, si compatta e colpisce in transizione. La Fiorentina, invece, prova a costruire dal basso, utilizzando i centrocampisti per generare superiorità, attirare la pressione e liberare le mezzali tra le linee. Quando il palleggio centrale non funziona, la manovra si sposta sugli esterni, non per cercare cross, ma per allargare e disordinare la struttura difensiva avversaria.

In questo contesto, il rientro di Kean diventa un fattore chiave. Con 17 gol, è la principale risorsa offensiva dei viola, ma è soprattutto il terminale ideale per una squadra che alterna costruzione ragionata a lanci diretti negli spazi. La Roma dovrà scegliere: accorciare e rischiare la profondità, o restare compatta e rinunciare al pressing alto. L’equilibrio del match si deciderà qui, nei vuoti tra le linee e nelle letture sulle seconde palle.