Fiorentina, col Betis anche per gli introiti: vincere la Conference porterebbe 25 milioni totali

La Fiorentina è carica e ha voglia di ribaltare risultato e pronostici, questa sera contro il Real Betis nel ritorno delle semifinali di Conference League. Al Franchi si ripartirà dal 2-1 dell'andata al Villamarin in favore degli andalusi, con fischio d'inizio fissato per le ore 21.

Dall'inizio della competizione, considerando quindi la league phase e gli scontri a eliminazione diretta, la società viola ha incassato circa 17 milioni di euro, cifra che ha già pareggiato gli introiti della scorsa edizione. Ma non finisce qua: in caso di impresa questa sera e di vittoria contro il Betis con conseguente accesso alla finale di Breslavia porterebbe in cassa ulteriori 4 milioni di euro. Ed in caso di successo, la UEFA erogherebbe aggiuntivi 3 milioni di euro. Per un totale che, in caso di successo finale, porterebbe gli incassi gigliati a oltre 24 milioni di euro.

Le ultime verso Fiorentina-Real Betis
COME ARRIVA LA FIORENTINA - Qualche cambiamento rispetto all’andata nel 3-5-2 di Palladino, tra scelte tecniche e decisioni dovute a infortuni. Confermatissimo De Gea tra i pali, così come la difesa composta da Pongracic, Comuzzo e Ranieri. Dodò, di ritorno da un infortunio, dovrebbe stringere i denti e farcela per giocare dal primo minuto sulla destra, con Gosens sulla corsia opposta. In mezzo al campo, con Cataldi out, spazio ad Adli con ai lati Mandragora e Fagioli. In avanti Gudmundsson a supportare il bomber viola Kean.

COME ARRIVA IL BETIS - Novità anche nell'undici di Pellegrini, in campo questa sera con il 4-2-3-1. L’ex Napoli Natan al centro della difesa insieme a Bartra, in un quartetto posto davanti a Vieites e completato sulle fasce da Sabaly e R.Rodriguez. Isco sarà il faro della trequarti, coperto da un tandem in mediana formato da Cardoso e Fornals. Tra le linee ai lati dell'ex Real giostreranno Antony e J.Rodriguez, a sostegno dell'unica punta Bakambu. C'è poi Lo Celso, in corsa per prendere il posto di uno dei quattro giocatori offensivi.