Torino, in settimana incontri per Ngonge e Oristanio. Come alternative Sottil ed Eguinaldo

Il Torino inizia il ritiro di Prato allo Stelvio con la squadra da affidare a mister Baroni che è ancora in gran parte da costruire. Un paio di rinforzi devono essere completati in attacco, ricorda l'edizione odierna di Tuttosport, e sui nomi da andare ad aggredire il club granata sembra avere le idee molto chiare. Gli identikit degli attaccanti nel mirino del Torino riconducono a Cyril Ngonge del Napoli e a Gaetano Oristanio del Venezia, due giocatori 'da 4-2-3-1'. In settimana, aggiunge il quotidiano, il responsabile del mercato granata Davide Vagnati incontrerà i due club sopracitati con l'obiettivo di chiudere sul doppio fronte. Su Ngonge, però, il ds azzurro Manna non è in vena di regali e spera di rientrare dell'investimento da 20 milioni di euro fatto a gennaio 2024. Nei giorni scorsi si è mosso il Club Brugge ma i belgi non sono destinazione che scalda il cuore. Il Torino prova a lavorare su un affare a base prestito, con inserimento di un obbligo per il riscatto a titolo definitivo. Quindi c'è Oristanio: la proposta del Torino è di 8 milioni di euro e più su di lì Cairo non vuole andare, con il Venezia che però ne chiede 12. Il summit di questa settimana ha l'obiettivo di smuovere le acque, nel caso in cui l'assalto dovesse andare a vuoto, occhio anche all'idea che porterebbe a un romantico ritorno a casa di Riccardo Sottil dalla Fiorentina. E anche al brasiliano Eguinaldo dello Shakhtar.