Fiorentina su Nicolussi Caviglia, l'ex tecnico Zironelli: "In viola arriverebbe in Nazionale"

L'ex tecnico della Juventus Next Gen, Mauro Zironelli -che attualmente guida la Cjarlins Muzane in Serie D - è intervenuto in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com per parlarci di alcuni talenti da lui allenati, come Nicolussi Caviglia e Fagioli. È rimasto dov'è: sensazioni per la nuova stagione? "La prima stagione è servita per prendere le misure, mi sono trovato bene con questa società e sono molto positivo per questa annata. Possiamo crescere e toglierci delle soddisfazioni". Lei ci è passato per le Under 23, le sembra strano che nella sua stessa categoria ci sia il Milan Futuro? Come vede la presenza delle seconde squadre in queste categorie? "Per le grandi squadre è un fattore importante, per far fare ai propri ragazzi uno step importante. È vero che d'altra parte è un po' strano, per esempio chi sa di dover affrontare un campionato nel girone del Milan magari è disincentivato a investire". La sua esperienza nella Next Gen? "Abbiamo visto il Milan che ha fatto fatica l'anno scorso per un progetto nuovo, quindi sono orgoglioso di vedere come la Juventus abbia posto basi importanti e di essere arrivato a pochi punti dai play-off vedendo valorizzati tanti ragazzi. De Winter, Cambiaso, Huijsen, Mavdidi, Dragusin, per citarne qualcuno". Qualcuno si poteva anche tenere? "Alcuni nomi come appunto De Winter, Dragusin e Huijsen sono profili molto importanti, ma poi sai una società deve fare molte considerazioni anche di tipo economiche e sono state fatte molte importanti plusvalenze". Nicolussi Caviglia ha fatto lo step che serviva per misurarsi ora con una squadra come la Fiorentina "Direi di sì, ha avuto la possibilità di formarsi in questi anni con i prestiti a Perugia, Parma, Sudtirol e Salernitana. Al Venezia ha vissuto una stagione della consacrazione con Di Francesco facendo benissimo in quello che è il suo ruolo prediletto. Ha un bel lancio, visione, un gran tiro, ha tutto per quel ruolo. Aggiungo una cosa". Prego>. "È un ragazzo estremamente intelligente, una presenza positiva nel gruppo, una persona matura". Per le cifre di sui si parla (8-10 milioni) può essere un affare? "Assolutamente sì, considerando che oltre ad essere un centrocampista completo, è appunto un professionista serio nel lavoro. Sarei contento se andasse in una squadra importante come la Fiorentina, se lo meriterebbe e conquisterebbe la Nazionale nel prossimo futuro". Con Fagioli vede bene una convivenza? Magari con quest'ultimo più avanzato? "Sì, molto bene. Hanno giocato insieme e si conoscono. I giocatori forti a livello di qualità non sono difficili da far convivere". Da Fagioli che anno si aspetta? "Questo dovrebbe essere l'anno della consacrazione, quello giusto per fare il salto definitivo e divenire importante anche in Nazionale".