
Tra il futuro di Comuzzo e il probabile affare Lindelof. La certezza è che la difesa viola cambierà ancora
Sembrava il reparto più completo di tutti, quello meno da toccare in vista della nuova stagione. E invece la difesa dalla Fiorentina ha subito alcuni aggiustamenti a inizio mercato e altri ancora rischia di subirne entro la fine della sessione estiva, prevista per le ore 20 di lunedì 1° settembre. Il tutto a partire dai rumors mai domi sul conto di Pietro Comuzzo, fino all'innesto di un altro marcatore che possa chiudere il pacchetto arretrato con le cosiddette "coppie", come Stefano Pioli ha chiesto alla sua dirigenza. L'input del tecnico è stato infatti questo: avere a disposizione una retroguardia con almeno sei elementi, uno per ogni ruolo della difesa a tre e coi rispettivi doppioni. Si spiega così la ricerca di un altro centrale che Pradè e Goretti stanno mettendo in atto da settimane, nonostante l'ingresso di Viti avvenuto a inizio luglio che pareva praticamente concludere il cantiere sul reparto difensivo.
Comuzzo, no ai sauditi ma antenne sempre dritte
Dove peraltro potrebbe ancora uscire il friulano classe 2005, che dopo il secco "no" dato all'Al Hilal all'alba del mercato ha confermato la chiusura al club di Simone Inzaghi anche in queste ore. La Fiorentina ha lasciato però intendere che a un prezzo elevato si priverebbe anche del suo principale gioiello, tanto che l'offerta da 35 milioni proveniente dai sauditi era stata anche accettata. A fare la differenza è stato il rigetto del calciatore, che ha ribadito di voler proseguire nel calcio che conta. Motivo per cui, in caso di inserimento del Milan come risulta sempre più possibile in queste ore, ci sarebbe da capire nuovamente la sua volontà.
Lindelof (o chi per lui) a priori
Anche al netto di eventuali cessioni, però, la squadra mercato di Commisso andrà a prelevare un altro difensore da aggiungere al mazzo di Pioli e quel profilo pare delinearsi sempre di più nella figura di Victor Lindelof. La società viola ha allacciato da giorni i contatti col suo entourage e nelle ultime ore il filo diretto si è intensificato, con la proposta della Fiorentina che si assesta al momento su un biennale con opzione per l'ex centrale del Manchester United. I discorsi sul tavolo sono ben avviati ed è probabile che l'affare vada nella direzione giusta, ma la certezza rimane quella che la dirigenza farà arrivare al centro sportivo di Bagno a Ripoli almeno un altro difensore.







