Fiorentina, Gosens: "Mi sento un leader. Concetti di Pioli diversi da quelli di Palladino"

Robin Gosens, esterno della Fiorentina, ha parlato dal ritiro in Inghilterra alla vigilia della sfida amichevole contro il Manchester United. Queste le sue parole riportate da Radio FirenzeViola: "Non vedo l'ora onestamente, p l'unico stadio che mi manca. Ho auto la fortuna di giocare in grandi impianti ma Old Traford mi manca. Sarà una partita importante per noi, un test per capire dove siamo. Vogliamo dimostrare di essere forti e di potervela giocare". Come ha visto il gruppo? Molto bene, si è creato un bel rapporto tra di noi ed era quello che cercava l'allenatore in un ritiro così lungo. Abbiamo avuto tempo di parlare in modo profondo e abbiamo avuto modo di conoscerci. Abbiamo lavorato bene e abbiamo giocato due partite di livello, speriamo di fare bene anche domani". Come sta andando con i nuovi? "Quando ero giovane mi auguravo che qualcuno mi aiutasse e adesso che sono più vecchio ho la responsabilità di far integrare i nuovi e i più giovani. Con Mattia Viti ho parlato subito, sono segnali e messaggi che rendono tutto più facile. Se si conoscono persone è più facile entrare in un gruppo. Mi sento leader ma lo faccio normalmente, nessuno me lo chiede. Lo faccio perché mi sento di farlo". Cosa vi ha dato Pioli? "Ci stiamo trovando molto bene, sono concetti diversi rispetto a Palladino ma la base è la stessa. Pioli ci dà più libertà di muoverci e ci stiamo trovando sempre meglio. Lavoriamo sulla fase difensiva e lavoriamo uomo su uomo. Ci vuole tempo ma stiamo facendo bene". Si sta alzando il livello alla Fiorentina? "Sì, allenamento dopo allenamento. Si vede che ancora non vanno bene tutte le cose ma è normale. Anzi, sbagliare ore è importante per poi poter correggere gli errori guardando i video. Faremo una stagione importante, questo conta più di tutto". Ha consigliato a Dodo come fare più gol? "Ci stiamo parlando tantissimo, svolge il suo ruolo in modo eccezionale. Gli manca qualche gol e stiamo lavorando sul timing dei suoi inserimenti. Se posso dargli una mano lo farò volentieri". Pensate al preliminare di Conference? "L'anno scorso sono arrivato il giorno dopo il preliminare. Ci stiamo preparando molto bene e ci terniamo tutti davvero tanto".