Lamptey ha già saltato 2 anni per infortunio. Ora l'occasione per Fortini con la Fiorentina

Piove sul bagnato per la Fiorentina e per il suo allenatore Pioli, che dovrà perdere per qualche mese l'esterno Tariq Lamptey a causa di un serio infortunio rimediato dopo pochi minuti della sua seconda presenza da subentrante con la Fiorentina. Domenica scorsa, nella sfida casalinga poi persa con tanto di rimonta subita dal Como, l'esterno anglo-ghanese ha accusato dolore cadendo da uno stacco aereo e ha lasciato subito il campo, destando preoccupazione tra i più. Le sensazioni negative sono state poi confermate in pieno anche dal successivo report medico della Fiorentina, che ha parlato di lacerazione isolata del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Un tipo di guaio che ha richiesto un intervento di ricostruzione chirurgica e che porterà Lamptey a tornare in campo non prima del 2026 e della primavera inoltrata. Un infortunio che si somma ai tanti già patiti dal classe 2000 nella sua ancor giovane carriera, nella quale ha saltato per via degli infortuni ben 747 giorni di lavoro. Sono oltre due anni. Non tutto il male viene (solo) per nuocere, però, recita un detto, e un altro suggerisce che un momento di estrema sfortuna possa essere comunque convertito e trasformato in aspetto positivo. Possono a questo punto, per esempio, aprirsi le porte della Fiorentina per un giovane canterano viola in rampa di lancio come Niccolò Fortini, per il quale in estate sono state chiuse le porte in faccia a varie realtà di Serie A, su tutte il Torino che lo voleva a titolo definitivo. Adesso che non ha Lamptey davanti, la sua permanenza potrà assumere un significato ancor più robusto.