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Non si capisce qual è la strada della Fiorentina. Pioli, quattro moduli diversi e poche ideeTUTTO mercato WEB
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ieri alle 15:30Serie A
di Dimitri Conti

Non si capisce qual è la strada della Fiorentina. Pioli, quattro moduli diversi e poche idee

Le cose non stanno girando per niente alla Fiorentina, che ancora non è riuscita a vincere la prima partita del suo cammino nella Serie A 2025/2026. Il passo lento dei viola sta costringendo la squadra a stazionare nelle zone pericolose della classifica, e con un poker di impegni dall'elevato coefficiente di difficoltà (Roma, Milan, Bologna e Inter tutte di seguito) servirà un colpo di reni nel futuro più prossimo per evitare di rimanere troppo impantanati in zona retrocessione. Il grande dubbio, la nuvola di incertezza che circonda il mondo Fiorentina è quale sia la strada giusta da percorrere. O ancor prima, quale sia la direzione tattica che ha intenzione di far intraprendere alla sua squadra il tecnico viola Stefano Pioli, tra i grandi imputati di questo avvio di stagione, anche e soprattutto alla luce di alcune dichiarazioni di inizio percorso che suggerivano come l'obiettivo della Fiorentina fosse, oltre a vincere quel trofeo tanto atteso e che manca ormai da un quarto di secolo sulle rive viola dell'Arno, raggiungere l'Europa. Anche sul piano della scelta dei singoli, con poche eccezioni, per ora regna il turnover. Pioli ha utilizzato quattro moduli diversi in sette partite ufficiali alla guida della Fiorentina, basterebbe forse questo dato a spiegare quanta confusione regni sotto il cielo calcistico di Firenze. E se il detto recita che i duri iniziano a giocare quando il gioco si fa duro, adesso tocca a Stefano Pioli. D'altronde è stato già evidenziato a lungo quanto quello tornato alla guida della Fiorentina sia un allenatore diverso rispetto a quello che l'aveva lasciata nel 2019, ha nel carnet uno Scudetto in più e 3 milioni di motivi netti l'anno per essere individuato come l'uomo giusto per la ricerca della soluzione. O per risultare il colpevole.