Leonardo Semplici: "Nella mia esperienza ad Arezzo ho capito cosa significa fare calcio"

Leonardo Semplici è stato l’ospite d’onore dell’incontro “I protagonisti del calcio si raccontano”, tappa del Festival del Calcio Italiano svoltasi venerdì 26 settembre presso l’Auditorium AIA dello Stadio Città di Arezzo. Accolto da un pubblico caloroso, l’allenatore toscano ha ripercorso le tappe più significative della sua carriera, condividendo aneddoti e riflessioni sul suo percorso da calciatore e tecnico. «Ad Arezzo ho vissuto momenti importanti, sia da giocatore che da allenatore. Qui ho capito davvero cosa significa fare calcio», ha dichiarato Semplici, ricordando anche la promozione ottenuta con la SPAL e il forte legame con la Fiorentina, squadra del cuore del padre e poi allenata a livello giovanile. All’evento erano presenti anche Aniello Cutolo, ds dell’Arezzo, Alberto Melis (delegato CONI) e Donato Alfano, ideatore del Festival, giunto alla 14ª edizione: «Questa manifestazione è una festa dello sport – ha commentato – che racconta il calcio in tutte le sue sfumature». Semplici ha infine sottolineato l’importanza di lavorare in ambienti che valorizzino il ruolo dell’allenatore: «Allenare è un mestiere complesso, fatto di responsabilità e passione. Non invidio nessuno: il percorso è tutto».