Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / Serie A
Roma-Mou, il futuro sospeso. E Dybala preoccupa per BudapestTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 26 maggio 2023, 07:30Serie A
di Dario Marchetti

Roma-Mou, il futuro sospeso. E Dybala preoccupa per Budapest

Meno di una settimana alla finale di Europa League e le incognite con le quali ci arriva la Roma sono principalmente due: le condizioni di Paulo Dybala e il futuro di José Mourinho. E se quest’ultimo, secondo lo Special One, “è secondario davanti alla possibilità di giocare una finale”, sullo stato di forma dell’argentino spaventa i tifosi romanisti. "Purtroppo non sta nascosto ad allenarsi - comincia il portoghese -  Semplicemente penso che non ci sarà a Budapest”. Gelo a Trigoria. Poi aggiunge: “Ho la speranza che almeno una panchina la possa fare, ragionando sul fatto che per lui sarà l’ultima partita dell’anno anche se dopo c’è lo Spezia. Se Paulo può stare in panchina e mi può dare 15-20 minuti del suo sforzo, io sarò contento”.

Non le migliori prospettive in vista di una finale d’Europa League che vale una stagione perché vincendola garantirebbe l’accesso alla Champions, un obiettivo quasi impossibile da raggiungere attraverso il campionato. Per questo la Roma sta facendo di tutto per cercare di recuperare l’argentino che, invece di svolgere lavoro personalizzato, prosegue con le terapie per cercare di arrivare all’inizio della prossima settimana con l’obiettivo di aumentare i carichi di lavoro. Ci aveva già provato nella rifinitura di domenica pre Salernitana, salvo poi il riacutizzarsi del dolore alla caviglia che lo ha costretto a sedersi in tribuna. Chi lo vive tutti i giorni, però, lo descrive come totalmente immerso nel recupero, a lavoro 24 ore su 24 come prima del Mondiale, quando la corsa contro il tempo sembrava impossibile, riuscendo poi a partecipare al torneo in Qatar, vincendolo anche. La speranza di Mou è la stessa nonostante in questi giorni si augurava di potergli mettere già qualche minuto nelle gambe. Così non sarà e il 31 maggio dovrà accontentarsi di quello che l’argentino potrà mettere a disposizione. Diverso, invece, il discorso per Pellegrini, anche lui ieri insieme a Spinazzola, assente nell’allenamento aperto ai media. Il capitano giallorosso era uscito già zoppicante contro il Bayer Leverkusen per un dolore alla caviglia destra e nel secondo tempo con la Salernitana ha preso un’altra botta nello stesso punto, per questo Mourinho lo lascerà sabato a riposo “ma in finale ci sarà senza problemi”.


Una cosa, intanto, è certa: da ieri è partita la missione Budapest, perché dopo i due giorni di riposo concessi, la squadra si è ritrovata ieri a Trigoria per il primo allenamento. Poi il barbecue tutti insieme per fare gruppo e il piano di Mourinho per iniziare a calare la squadra in clima finale. Non a caso ha rimarcato più volte come il focus sia solo sulla sfida con il Siviglia e “poco sulla gara con la Fiorentina”. Anche perché lo Special One ha fatto all-in sull’Europa League “ma non mi piace parlare prima”, risponde a chi gli chiede se vincendo a Budapest coronerebbe la sua impresa più grande. “Mi piace giocare tanto - aggiunge - Anzi, è un peccato che non ci possa essere una finale a settimana”.  Una mentalità che in venti anni di successi non è mai cambiata e che sta travolgendo una città come testimonia anche la campagna abbonamenti del prossimo anno, già a quota 18mila tessere senza sapere se il portoghese ci sarà o meno.